C’è voluto un tempo supplementare, ma alla fine l’Abf è riuscita a portare a casa il referto rosa dalla partita di Padova, un successo che le permette di mettersi alle spalle il momento no e risalire la classifica intanto verso la zona tranquillità. E’ stata una vittoria sofferta, anche per le condizioni in cui si è giocato, in un palasport (il “Severi” di via Pettinati), gelido e più consono a un’esibizione di Carolina Kostner che non a una partita di basket di B nazionale, ma nella quale si è rivisto il vero carattere dell’Abf, e soprattutto quella mentalità vincente che nelle ultime uscite era mancata.
In difficoltà nelle prime due frazioni (in particolare nel primo quarto, chiuso a -11) la squadra biancoceleste è uscita nella ripresa arrivando anche al +5 nei minuti finali, ma si è fatta raggiungere dalle padrone di casa proprio sulla sirena (69 pari). Un colpo, peraltro seguito da una tripla subita alla prima azione del supplementare, che avrebbe potuto stendere psicologicamente una squadra reduce da 3 sconfitte consecutive, ma in quel momento l’Abf è riuscita a rinsaldarsi e a ritrovare quella solidità mentale che nella scorsa stagione è stata forse la sua qualità più importante. Due stoppate di Martina Sustersich hanno dato il la alla reazione monfalconese, che ha sorpassato la Guerriero chiudendo 81-77 una gara al cui spettacolo ha contribuito anche l’arbitraggio, praticamente perfetto. Evitata quindi, almeno a livello di risultato sul campo, la doccia fredda (poi arrivata puntuale negli spogliatoi del “Palaghiaccio”). Tante le protagoniste dell’incontro, dalla stessa Sustersich a una chirurgica Battistel, da Noemi Vecchiet a Chiara Croce, decisiva nonostante i crampi, ma la palma di mvp va senz’ombra di dubbio a Martina Rosati, che ha sfruttato alla grande i minuti lasciati liberi da Martina Rosso, rimasta a Monfalcone con una caviglia in disordine: 25 punti, 2/2 dalla lunga distanza, e un impatto decisivo sulla partita anche in difesa.
“Abbiamo difeso e attaccato di squadra – spiega coach Banello – con quell’aggressività nell’attaccare il canestro che ci era mancata recentemente (ben sintetizzata dai 25 tiri liberi conquistati dall’Abf, ndr). Sapevamo di andare incontro a una gara difficile, Padova aveva appena vinto a Trieste e aveva fatto il pieno di entusiasmo, siamo stati bravi a farci trovare pronti, nonostante qualche errore nel finale dei regolamentari che ci ha complicato la vita. Tutte le ragazze hanno portato il loro mattoncino alla causa, non solo quelle che appaiono nel tabellino, penso per esempio alla Cossaro che ha preso due rimbalzi chiave in attacco. Poi è logico che la prestazione della Rosati risalta: finalmente l’abbiamo rivista sui suoi livelli, con la grinta che conosciamo, la voglia di trovare il canestro in tante situazioni, in contropiede e da 3 punti, ma anche quella di difendere”. Prossimo appuntamento, un’altra gara importante per la classifica, contro la Sgt sabato alla Verde alle 20.45. “Non vogliamo perdere il treno dell’alta classifica e allo stesso tempo dobbiamo mettere terreno tra noi e le squadre che ci stanno dietro – conclude il tecnico monfalconese – quindi sarà una partita da affrontare con la massima intensità e concentrazione. Dovremo migliorare il nostro livello in alcuni fondamentali, per esempio nella battaglia a rimbalzo dove in certi momenti della gara facciamo ancora fatica”.
GUERRIERO PADOVA – ABF MONFALCONE 77-81 d1ts (24-13, 43-39; 51-51, 69-69)
ABF Monfalcone: Noemi Vecchiet 10, Degrassi 6, Revelant, Leone n.e., Sustersich 7, Battistel 18, Debora Vecchiet 3, Rosati 25, Croce 12, Cossaro, Tossut. Coach: Fabio Banello.