Corsi e ricorsi storici. Succede spesso (e molto volentieri) in questa serie A2 così ricca di società che tanto hanno dato e stanno dando al basket.
Capita quindi che, frugando negli almanacchi, si contino ben 25 confronti in A1, tra i quali una semifinale playoff e una finalissima di Coppa Italia, svoltasi il 4 marzo 1994 e vinta da Treviso 78-61 con MVP tra le fila gialloblu un certo Davide Bonora, che due stagioni dopo passerà proprio alla Benetton iniziando a riempire di trofei il proprio palmarès.
Capita quindi che Treviso e Verona si ritrovino di fronte per la nona volta in A2, dopo quel 2 ottobre 1983 in cui in un Palaverde ancora fresco di verniciatura l’allora Benetton svezzò la Scaligera targata Vicenzi Biscotti, sconfiggendola di 5 punti (77-72).
Verona in queste ultime due stagioni si è molto ridimensionata: partita per fare il salto di categoria lo scorso anno si è trovata poi fuori dai playoff, quest’anno viaggia nella seconda metà della classifica con 5-7 e una sola vittoria in trasferta (alla seconda di campionato contro la Fortitudo). Con 69 punti di media a partita e con 828 punti totali – realizzati grazie a 210/424 (50%) da 2 punti, 77/256 (30%) da 3 punti, 177/238 (74%) nei tiri liberi – ha il peggior attacco del girone est. Gli scaligeri hanno catturato 394 rimbalzi (115 offensivi e 279 difensivi) con una media di 32,9: peggio fanno solo Recanati (389), Imola (387) e Chieti (383).
Treviso invece gode di ottima salute: prima in classifica grazie ad un complessivo 10-2, ha una striscia positiva attiva di 6 vittorie consecutive ma soprattutto ha reso il Palaverde un forte inespugnabile da più di un anno solare (ultima sconfitta il 06/12/2015 per 63-69 contro Legnano). 880 punti segnati con 73,3 di media a partita la pongono solo al dodicesimo posto in quanto a prolificità di attacco, con il 48% da 2 punti (240/498), il 37% da 3 punti (76/208) e il 77% dalla lunetta (172/223). Sono ben 38,1 i rimbalzi medi a partita per un totale di 457 (di cui 129 offensivi e 328 difensivi), la migliore in campionato dopo Ferrara (466).
A livello individuale – mentre in riva all’Adige brilla sempre di più il giovane talento locale Leonardo Totè, classe 1997 – Treviso si coccola il gioiellino Davide Moretti, classe 1998 e figlio d’arte del pluridecorato Paolo, primo assoluto nella graduatoria dei tiri liberi con il 96,2%. Matteo Fantinelli la fa da padrone nelle classifiche degli assist (primo per media (6,3) e primo per totale (75)); dalle sue mani passa il 37,5% del totale di squadra, ma è anche quinto nella graduatoria dei palloni recuperati (22 con 1,8 di media a partita). Andrea Ancellotti è terzo per stoppate date (21 con 1,8 di media a partita).
La coppia più prolifica della De Longhi è Moretti-Perry: Davide Moretti segna 13,2 punti di media (158 totali, 46% 2PT, 41% 3PT, 96% TL, 33 RIM, 13 REC, 30 ASS), Jesse Perry ne fa 12,5 (150 totali, 56% 2PT, 48% 3PT, 77% TL, 100 RIM, 3 REC, 18 ASS). Quella della Tezenis è composta dai due americani Frazier-Robinson: Michael Antonio Frazier infila 17,3 punti a partita (207 totali, 55% 2PT, 38% 3PT, 77% TL, 55 RIM, 20 REC, 33 ASS), mentre il connazionale Dawan Robinson ne fa 11,8 (141 totali, 51% 2PT, 33% 3PT, 76% TL, 27 RIM, 11 REC, 37 ASS). Moretti-Perry forniscono alla squadra il 35% dei punti totali, mentre Frazier-Robinson ne mettono a referto il 42%.
Come di consueto mettiamo a confronto i tre migliori giocatori di ciascuna squadra per tiri, rimbalzi e assist:
% 2 PUNTI
TREVISO: Perry 56, Ancellotti 49, Decosey 49
VERONA: Totè 56, Diliegro 55, Frazier 55
% 3 PUNTI
TREVISO: Fantinelli 52, Perry 48, Moretti 41
VERONA: Brkic 39, Frazier 38, Boscagin e Robinson 33
% TIRI LIBERI
TREVISO: Moretti 96, Rinaldi 84, Perry 77
VERONA: Portannese 90, Brkic 79, Frazier 77
RIMBALZI
TREVISO: Perry 100, Ancellotti 83, Fantinelli 69
VERONA: Diliegro 70, Frazier 55, Portannese 55
ASSIST
TREVISO: Fantinelli 75, Moretti 30, Decosey 19
VERONA: Robinson 37, Frazier 33, Portannese 32
Nella stagione scorsa lo scontro avvenne alla ventisettesima giornata il 3 aprile, con la vittoria di Treviso per 66 a 52 con 14 punti di Andrea Ancellotti e 23 di Marshawn Powell, oggi in Germania al S. Oliver Würzburg, prima squadra professionistica in cui abbia militato la stella dei Dallas Mavericks Dirk Nowitzki.
Marco Torbianelli