Dopo una striscia positiva di sette vittorie consecutive ed un riposo forzato di due settimane dalle fatiche del campionato a causa dei rinvii sia del match contro Chieti, sia del derby delle due torri, i ragazzi di coach Alessandro Ramagli si troveranno di fronte una Roseto ferita e un po’ ridimensionata dalle trasferte negative a Ravenna e Piacenza che l’hanno fatta scivolare all’ottavo posto in graduatoria.
Tra le file bolognesi, peraltro, nonostante il rientro dopo tre mesi di assenza di Klaudio Ndoja, sono in dubbio Marco Spissu e la fresca medaglia di bronzo ai mondiali Under 18 Tommaso Oxilia, giovane virgulto classe 1998 cui si prospetta un brillante futuro. Bologna finora ha decisamente dominato il girone est con 10 vittorie in 12 gare ed è senza dubbio la compagine più accreditata per il salto di categoria a fine stagione.
I 79,9 punti di media a partita rappresentano la cifra più elevata ad est, grazie soprattutto alla miglior prestazione in assoluto dalla media distanza (53%) ed alla miglior valutazione media dei suoi interpreti (con 91,4). Seconda per media assist a partita con 17 (dietro a Chieti con 17,8), seconda per media palle recuperate con 8,8 (dietro a Trieste che ne recupera 9,6), quarta per media rimbalzi totali (36,2), può evidentemente permettersi il lusso di essere la peggiore squadra ai tiri liberi (68%).
Roseto dal canto suo tra le mura amiche ha reso l’onore delle armi solo alla De Longhi Treviso il 20 novembre e rappresenta una delle migliori compagini del torneo in fase offensiva: terza per tiri da due punti (52%), quinta per media punti (77,8), sesta per media assist (7,0).
Le statistiche individuali per la Segafredo Bologna vedono il pivot americano Kenny Lawson al terzo posto della classifica marcatori per media punti con 20,7 in 12 gare, al terzo posto della graduatoria della media rimbalzi totali con 9,4, al secondo posto di quella della media rimbalzi difensivi con 3,5, ed al quinto posto per il totale rimbalzi offensivi con 42. Il colored in forza alla Virtus, splendido interprete della più moderna concezione del numero 5 e certamente uno degli elementi più interessanti del campionato, è anche secondo per media valutazione con 25,2, quinto per totale valutazione con 302, nonché quinto per percentuale da 2 punti (63%) e percentuale totale dal campo (58,6%).
Marco Spissu è secondo nelle classifica della media palloni recuperati (2,1 in 12 gare) e quarto in quella dei palloni recuperati complessivi (25).
Nel roster della VisitRoseto.it troviamo Adam Terrel Smith, che con 330 punti per una media di 25,4 (in 13 gare) guarda tutti dall’alto nella classifica cannonieri, mentre il connazionale Brandon Sherrod è terzo nella classifica delle percentuali del tiro da 2 punti (63,2%). Il play Robert Fultz è quarto nella classifica degli assist totali con 62 totali e terzo nella graduatoria della media assist a gara con 4,8.
Per la Virtus il maggior fatturato deriva dalla coppia a stelle e strisce Kenny Lawson – Michael Umeh: 248 punti per il primo (63% 2PT, 42% 3PT, 73% TL, 113 RIM, 8 REC, 17 ASS) e 203 per il secondo (51% 2PT, 41% 3PT, 72% TL, 37 RIM, 13 REC, 25 ASS) per un totale di 451/959 pari al 47%. Per Roseto Adam Smith ne ha già messi – come già scritto – 330 (54% 2PT, 38% 3PT, 83% TL, 40 RIM, 18 REC, 30 ASS), mentre il compagno di squadra Valerio Amoroso ha realizzato al momento 167 punti (43% 2PT, 34% 3PT, 69% TL, 100 RIM, 23 REC, 27 ASS): il duo rosetano con 497/1089 fornisce al gruppo il 45,6% del monte punti.
L’evidenza del confronto tra i tre migliori interpreti di tiri, rimbalzi e assist per ciascuna squadra:
% 2 PUNTI
BOLOGNA: Lawson 63, Oxilia 58, Rosselli 56
ROSETO: Sherrod 63, Smith 54, Fultz 50
% 3 PUNTI
BOLOGNA: Lawson 42, Umeh 41, Rosselli 41
ROSETO: Mei 42, Radonjic 42, Smith 38
% TIRI LIBERI
BOLOGNA: Spissu 81, Rosselli 79, Lawson 73
ROSETO: Casagrande 91, Smith 83, Fultz 81
RIMBALZI
BOLOGNA: Lawson 113, Rosselli 62, Michelori 48
ROSETO: Amoroso 100, Sherrod 61, Fultz 47
ASSIST
BOLOGNA: Rosselli 50, Spissu 40, Spizzichini 31
ROSETO: Fultz 62, Smith 30, Amoroso 27
Emiliani ed abruzzesi apriranno una nuova pagina nelle statistiche della serie A2, perché fino ad ora non si sono mai affrontate in questa serie.
Sfogliando gli annali troviamo entrambe le società in serie A1 a partire dal campionato 2000/2001, con Roseto neopromossa grazie soprattutto all’apporto di Super Mario Boni, che trascinò i rosetani ai playoff scudetto. Nessuna squadra riuscì pero ad impedire alla Virtus guidata da Ettore Messina (con giocatori del calibro di Manu Ginobili, Alessandro Abbio e Antoine Rigaudeau) di conquistare – vincendo tutte le gare – quello che a tutt’oggi è il suo ultimo titolo italiano, nella storica stagione del “triplete”, in cui riuscì a vincere anche la Coppa Italia e l’Eurolega.
Marco Torbianelli
