Analisi post Imola di Raffaele Baldini

Final Eight, un premio che ha radici lontane

Alma Trieste terza in classifica, di diritto qualificata alle Final Eight di Bologna: fa impressione! Invece tutto questo fa parte di un percorso di crescita che ha radici lontane. La società del Presidente Giovanni Marzini, con pregi e difetti ci mancherebbe, si è data nel tempo un’identità. Ha dato dignità alla “povertà” investendo forzatamente sui giovani prodotti locali, ha creduto in quello che aveva, non ha fatto voli pindarici quando tutto spingeva in quella direzione, ha sfruttato l’entusiasmo di un uomo lungimirante come Gianluca Mauro e il marchio Alma, ha ricevuto il caldo abbraccio di una tifoseria mai stanca. Quell’identità di cui sopra ha fatto si che chi man mano vestiva la canotta alabardata avesse una responsabilità etica prima che tecnica, un dovere morale di giocare per l’orgoglio di una città prima che per un contratto firmato. Adesso la qualificazione genera nel gruppo un’autostima che fa provincia, la consapevolezza di essere fra le migliori 8 d’Italia in seconda serie, perché è il campo che ha decretato questo. Lo dico già prima a scanso di equivoci: la Coppa Italia al 99% fa pagare uno scotto nel periodo appena successivo, quindi sarà importante per la truppa di Dalmasson non mollare le mani dal manubrio, restare sul pezzo consci che in un amen si possono perdere tutti i vantaggi accumulati in un inverno brillante. Per ora, si brinda ad un 2016…da medaglia di bronzo!

C’è ancora da lavorare…

Risulterò antipatico ma il ruolo mi obbliga a evidenziare aspetti che possono essere rivedibili nell’ultima uscita di campionato. Direi che siamo di fronte ad un canovaccio noto: approccio adeguato fuori casa, condito da una certa personalità e poi, nel momento di azzannare l’avversaria in maniera definitiva, l’ecumenica fragilità che rimette in gioco tutto. L’Alma nel terzo quarto poteva tranquillamente vivere una serata “in ufficio” se non avesse incasinato tatticamente il proprio gioco; in questi casi la versione espressa è quella che protegge poco l’area pitturata, difensivamente parlando, e che dispone le pedine sull’arco della riga da tre punti in attacco alla ricerca di una penetrazione in isolamento o di uno scarico per una forzatura. Se non ci fosse stata l’ingenuità imolese con il fallo sul tiro da tre punti di Pecile o l’improvvido e caliente Ticchi, avremmo rischiato di parlare di un finale diverso.

Vi conosco…mascherine

Prenotatemi una seduta psichiatrica, ma la mia impressione è che Javonte Green ha fatto una partita pigra. Dribblando chi mi sventola lo scout che recita 18 punti e 13 rimbalzi, dico che l’atteggiamento non era quello delle partite in casa; pochi salti a protezione del ferro in difesa, poco “cattivo” nello sfruttare mis-match spalle a canestro in attacco, spesso con le gambe dritte difensivamente speculando sulla capacità di recupero. Non è un problema, se non fosse che gli americani giovani hanno questa tendenza: una volta scoperta la netta superiorità fisica e tecnica sul campionato, scivolano in una sufficienza agonistica. E’ capitato con Holloway, meglio non capiti con Green. Per Jordan Parks invece la questione è tutta di tipo psicologico invece: il ragazzo è in bianco e nero, non ha lo stesso entusiasmo dell’anno scorso, pur avendo l’intelligenza di adoperarsi per la causa e a condividere la gioia del gruppo. L’esaltazione sulle ultime giocate della partita è il segnale più tranquillizzante in proiezione, non c’è nessun “mal di pancia”.

Tutti a Treviso!

Questo il comunicato in proiezione del prossimo impegno dell’Alma Trieste nel derby triveneto:

Visto il calendario fitto di impegni lontano da casa delle prossime settimane, Curva Nord in collaborazione con I Muli della Balaustra, si sta muovendo per le trasferte di  Treviso e Ferrara per cercare di avere una massiccia presenza di tifosi al seguito della squadra.
Siamo pronti ad allestire uno o piu’ pullman in vista di ogni singolo impegno per tutti coloro che come noi vorranno supportare la squadra e venire a fare il tifo esclusivamente insieme a noi nel settore ospiti dedicato. NON VOGLIAMO GENTE CHE APPROFITTA DELLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE PER POI DILEGUARSI IN ALTRI SETTORI MA PERSONE COME NOI PRONTE A PORTARE LA PASSIONE DEL NOSTRO TIFO, IL NOSTRO CALORE E A PERDER LA VOCE A FINE PARTITA.
Dopo un lungo periodo buio pieno di difficoltà, è giunto il momento per la città di Trieste di rispondere adeguatamente alla crescita della squadra e della società anche sugli spalti!
Maggiori dettagli verranno pubblicati prima di ogni singolo appuntamento. Per ogni informazione contattateci al 3483169109.

Raffaele Baldini (www.cinquealto.com)