Dennis Clifford, passi avanti verso il proprio sogno

Una panoramica di fine anno, dedicata ai partecipanti della All In Sport Summer League 2016: dopo l'evento di Trieste, diversi giocatori si stanno mettendo in luce nei rispettivi campionati.

Sta per terminare l’anno e, ovviamente, è tempo di primi bilanci: andiamo a “spulciare” un pò a caso in casa di coloro che sono stati, in un modo o in un altro, protagonisti nella All In Sport Summer League 2016.

Partiamo da chi sta “coltivando” il suo sogno americano, pur essendo un “made in USA”: Dennis Clifford, centrone di 213 centimetri classe 1992 proveniente da Boston College, è attualmente in NBA D-League, la lega di sviluppo che è un pò l’anticamera del principale campionato americano dei professionisti. Il lungo, che in estate è stato corteggiato da diverse formazioni europee, ha deciso di giocarsi la sua chance per provare ad entrare nel magico mondo dei “pro” statunitensi e, con la maglia dei Santa Cruz Warriors, sta collezionando cifre importanti: 9.9 punti e 8.9 rimbalzi di media a partita, numeri di rilievo per un giocatore che ha tutte le opportunità per poter giocare da protagonista nei principali campionati europei e che sogna ad occhi aperti la NBA.

Viaggia a buoni ritmi anche Nicolò Dellosto (2000, 200 cm): il talento di scuola Servolana Trieste, azzurrino di categoria, si sta mettendo in luce con le giovanili della Pallacanestro Reggiana, lavorando in un ambiente professionale che potrà certamente dargli delle meritate soddisfazioni. Il giocatore, dopo le tante offerte ricevute, ha scelto il sodalizio biancorosso, club che peraltro a livello di prima squadra è solito dare spazio ai giocatori italiani e che, in questi anni, ha messo in luce gente del calibro di Polonara, Aradori, Della Valle e molti altri ancora. Viaggia con medie soddisfacenti anche un altro giovane, ovvero Alessandro Della Giusta (193 cm, 1998), esterno ex Alba Cormons che ha fatto il salto dalla Serie D alla C Gold piemontese: con il Basket Fossano, “Ale”, esterno dal fisico possente e dalla faccia tosta, viaggia a 6.3 punti e 1.4 recuperi di media, tirando con il 68% da due, il 26% nelle triple ed il 100% in lunetta.

Devil Medizza (1990, 198 cm) ha invece fatto il “doppio salto”: dopo aver dominato nelle prime giornate di C Silver con la maglia dell’US Goriziana, viaggiando con una doppia doppia di media in quanto a punti e rimbalzi, si è guadagnato subito una chiamata in Serie B. Alla corte della Vending Planet Catanzaro, il lungo triestino sta assicurando 10.6 punti, 8.2 rimbalzi e 1.3 assist a partita, tirando con il 56% dalla corta distanza.

Punti a cascata, invece, per Menas Stephens (196 cm, 1992): il multidimensionale estero in forza alla Cestistica Barletta sta “martoriando” le retine della Serie D Pugliese. Attualmente, il buon Stephens viaggia a 26.9 punti di media a partita, risultando come sempre micidiale in fase realizzativa ma dando anche il proprio contributo in altre zone del campo. Il “gemello” Jamel Morris (195 cm, 1993), invece, si sta mettendo in luce nel Girone Lazio di C Gold con la Cestistica Civitavecchia: per lui, medie di 22.9 punti, 9.1 rimbalzi e 4.7 assist a partita, a conferma della sua duttilità ed utilità in diverse zone del campo. Gioca in Umbria, invece, Darko Milojevic (188 cm, 1996): il tiratore serbo sta producendo una doppia cifra di media, mettendo al servizio del Bastia Basket (C Silver) la sua mano rovente ed il suo carattere di ferro.

Spostiamoci poi in Germania, dove ci sono due rappresentanti della Summer League 2016: Cory Hollamon (193 cm, 1990) sta viaggiando a metà classifica con il suo Wolmirstedt, ma le sue cifre sono, come di consueto, notevoli. Il suo fatturato parla di 29 punti e 6 assistenze ad allacciata di scarpe, un rendimento dominante nella Regionalliga tedesca, pure se i risultati di squadra sono altalenanti. Buona la stagione anche per Michael Smith, canadese di passaporto italiano classe 1989: con i Westfalen Mustangs, questo play/guardia di 188 centimetri portato in Italia da John Clara sta facendo il suo compito, gestendo al meglio i ritmi in regia e giocando peraltro assieme ad una vecchia conoscenza regionale, quel Sasha Cuic che aveva militato nelle giovanili della Snaidero Udine.

Chiusura, infine, per la Spagna: Mbagne Diatta Diop (211 cm, 1992), dopo aver sfiorato l’ingaggio in Italia, sta producendo una discreta stagione al CB Cazorla. Il lungo senegalese non ha di certo archiviato il “sogno” tricolore, e ci sta dando dentro al meglio per cercare di concretizzare le proposte che erano arrivate durante l’estate dal Belpaese.