Fonte: Pianetabasket.com
Amar’e Stoudemire parla in modo lusinghiero del basket europeo.
Primi mesi. I primi mesi sono stati grandi. Una bella esperienza, molto competitiva, e mi ha sorpreso. Posso continuare a lavorare per migliorare i miei aspetti del gioco e migliorare.
Esperienza. Mi ha aiutato a capire come giocare un diverso stile di basket. Ognuno dei miei compagni di squadra mi ha parlato del tipo di pallacanestro che si gioca qui e in Europa. Mi hanno dato ottimi consigli per quanto riguarda le differenti regole di qua, in maniera da poter implementare il mio rendimento. In questa maniera, cerchiamo di vincere in Israele e poi un giorno, chissà, anche l’Eurolega.
New York e Gerusalemme. Credo che giocare qui nella capitale israeliana ci permette di avere un’esperienza di vita più semplice. New York è molto attiva e c’è così tanto da fare; a Gerusalemme c’è più tempo per stare con la famiglia.
Coach Pianigiani. Sicuramente Pianigiani è ben vestito, davvero elegante. Penso che giocare per lui sia sicuramente una grande esperienza per me, amo veramente la sua passione per il gioco. Entrambi condividiamo una forte passione e volontà di riuscire e lavorare per e verso l’eccellenza, è quello che mi piace di lui. Il nostro rapporto è molto interessante.
I tifosi. I tifosi qui sono davvero eccezionali. Fanno il tifo per tutta la partita; mi piace quando l’inno nazionale viene cantato, i fans impazziscono quando ci sono menzioni su Gerusalemme. Così si fa, veramente mi aiuta ad andare avanti e ci motiva per la gara.