Una vittoria nel derby regionale con la Ginnastica sotto l’albero dell’Abf, che dunque si è potuta sedere a tavola in totale tranquillità nelle cene e nelle “pizzate” di squadra previste nelle festività di fine anno. Con la doppietta Padova-Sgt le biancocelesti sono infatti uscite definitivamente dal momento no e dopo l’Epifania si ripresenteranno al via con obiettivi di classifica intatti e in condizioni di forma sicuramente migliori, con le acciaccate, in particolare Croce (schiena) e Rosso (caviglia) che avranno tutto il tempo per recuperare.
Entrambe comunque hanno disputato un buon derby così come positiva è stata la prestazione dell’Abf, se si fa eccezione per i primi 10’, chiusi sul -6 (19-13 per le triestine). Nel secondo quarto le monfalconesi hanno effettuato il sorpasso e nel terzo hanno operato il break decisivo prima di dare spazio nel finale a tutte le effettive. “Dopo l’intervallo siamo scese in campo con una aggressività diversa – racconta coach Banello – abbiamo impostato una zona match-up che è riuscita ad ostacolare costantemente i tiri della Ginnastica, controllando i rimbalzi, poi, siamo riusciti a distenderci in campo aperto e a realizzare molti punti in contropiede. La squadra mi è piaciuta anche contro la difesa schierata: nella prima parte di gara avevamo espresso un gioco molto macchinoso e carico di forzature, poi invece, con maggior pazienza, abbiamo giostrato bene il pallone, con tanti passaggi che hanno creato buoni tiri. Battistel e le altre tiratrici sono poi state brave a concretizzare il tutto”.
Proprio Eva Battistel è stata la stella di Natale dell’Abf, miglior marcatrice del gruppo con 17 punti a ulteriore prova di una prima parte di campionato molto continua. Martina Rosati ha confermato il suo momento positivo mentre sotto canestro sia Martina Sustersich che Debora Vecchiet (11 rimbalzi per lei) sono tornate a ruggire dominando il pitturato. Nella seconda parte della stagione l’Abf dovrà però cercare di eliminare alcuni difetti prima che diventini cronici, a partire dagli inizi di gara sonnolenti che troppo spesso si sono visti, e che in certi casi hanno indirizzato le partite sulla strada sbagliata.
“La carburazione lenta, chiamiamola così, è uno dei principali difetti che ho notato in questi mesi – conferma il tecnico monfalconese – anche in questa occasione se avessimo chiuso il primo quarto a -10 o -12 non ci sarebbe stato nulla da recriminare. Lo scorso anno succedeva il contrario, mi ricordo per esempio un 20-0 per noi con Treviso e un 20-2 con Fogliano, e tutto diventava più facile. In vista della fase discendente della stagione dovremo sicuramente cambiare questo approccio alle partite, iniziarle con una attenzione e una concentrazione totalmente diverse”. Alla ripresa delle ostilità l’Abf giocherà a Sarcedo (sabato 7 gennaio alle 20.30) nella gara valida per l’ultima giornata del girone di andata.