La FMC Basket Ferentino è lieta di comunicare di aver stretto un accordo con l’atleta Francesco Guarino fino al termine della stagione in corso. Il “Guaro”, playmaker classe 1979, torna così a indossare la maglia amaranto dopo la felicissima parentesi compresa fra il 2011 e il 2015, durante la quale ha contribuito con un ruolo da protagonista alla storica promozione in LegaDue dei gigliati, alla prima qualificazione ai playoff nel secondo campionato nazionale e alla finale di Coppa Italia di categoria. “Ciccio” è cresciuto nel vivaio di Ferrara, è passato a Ozzano e ha fatto tappa anche ad Argenta, Sassari, Forlì, Veroli, Treviglio, Latina, Barcellona e Trapani, conquistando diverse promozioni nel corso della sua carriera. Nella scorsa stagione si è diviso fra Matera e il ritorno nella società estense, iniziando questo campionato con Valmontone, attuale capolista del girone C di Serie B anche grazie agli oltre 12 punti di media da lui realizzati.
Guarino indosserà la maglia numero 0 ed è già a disposizione di coach Ansaloni che lo farà esordire di nuovo con la casacca di Ferentino già nel match interno di domani (venerdì 13 Gennaio) contro Legnano.
Queste le prime parole di Guarino al ritorno al Ponte Grande: “Ringrazio la Virtus Valmontone per avermi permesso di accettare la proposta di Ferentino, sono molto grato alla società amaranto, al presidente Ficchi e a tutta la dirigenza per l’opportunità di tornare a calcare il parquet del Ponte Grande. A Valmontone ho lasciato persone a cui sono molto legato e alle quali auguro di ottenere i migliori risultati anche senza di me ma Ferentino è un club a cui sono molto legato, tornare qui per aiutare a migliorare le cose è un grande stimolo, spero di riuscire a dare una mano a una squadra che ha tutti i presupposti per fare bene e che ha tempo per migliorare.
Rispetto a quando sono andato via sono cambiate alcune cose ma ho trovato comunque lo stesso entusiasmo, quando sono rientrato negli spogliatoi è stato come se non me ne fossi mai andato. Ho trovato un gruppo consapevole del momento difficile che sta attraversando ma che vuole uscirne a tutti i costi. Responsabilità? In questo lavoro sono all’ordine del giorno ma vanno condivise con tutti, ho l’esperienza necessaria per reggere questo tipo di pressione, anche se tornare sul parquet del Ponte Grande sarà un’emozione particolare: questo palasport mi ha dato molto e spero che mi carichi ancora di più.
Perché ho scelto il numero 0? Perché questo per me è un anno zero: non serve pensare al passato, bisogna focalizzarsi sul presente per costruire un futuro migliore”.
Così il gm Ferencz Bartocci: “La famiglia del Basket Ferentino riaccoglie Guarino nella sua casa adottiva, siamo contenti che possa tornare a calcare il nostro campo fin dalla gara di domani contro Legnano. Voglio ringraziare la società Virtus Valmontone nella persona del presidente Leone e del direttore generale Moretti perché è difficile privarsi di un giocatore importante, ma soprattutto dico grazie al presidente Ficchi che ha consentito il concretizzarsi di questa operazione”.
Il presidente Vittorio Ficchi ha commentato così l’ingaggio di Guarino: “In questo momento delicato abbiamo fatto una scelta ben precisa: la firma di Guarino ha un significato che va oltre l’aspetto tecnico del giocatore. Abbiamo voluto inserire un atleta con mentalità vincente, un elemento che potrà aiutare la squadra ad avere maggiore convinzione nei propri mezzi. Abbiamo optato per un atleta che conosce benissimo l’ambiente e la piazza, ci serviva un giocatore che pensasse in positivo e siamo convinti che lui sia la scelta giusta”.