Dopo la giornata di riposo nel day-after del successo di Ferrara ed archiviata la doppia seduta di giovedì, il gruppo biancorosso si è ritrovato venerdì pomeriggio all’Alma Arena, proseguendo l’avvicinamento all’importante match interno di domenica contro gli Sharks del temibilissimo Smith. Con ‘Bobo’ Prandin a seguire i compagni da bordocampo, l’antipasto dell’odierno allenamento ha visto dapprima l’analisi video dei prossimi avversari, per poi proseguire il lavoro sul parquet. Situazioni per approfondire gli schemi degli abruzzesi di coach Di Paolantonio, seguite da intense mini-partite con traguardo fissato ad undici punti, attaccando la zona e lavorando sugli schemi offensivi.
Consueta suddivisione del gruppo in bianchi contro rossi, con il primo quintetto formato da Pecile, Baldasso, Green, Da Ros e Simioni, quest’ultimo rimpiazzato da Enrico Gobbato nella parte finale complice un colpo fortuito al mento, fortunatamente senza conseguenze. Rossi invece sul parquet con Bossi, Coronica, Ferraro, Parks e Cittadini, con Jacopo Demarchi a bordo campo pronto ad allungare le rotazioni. Un’ora e mezzo circa la durata della seduta, conclusa come consuetudine con una sessione di tiri, appuntamento rinnovato a sabato alle 15, sempre all’Alma Arena, per un altro allenamento alla vigilia della sfida di domenica alle 18.
‘Lollo’ suona la carica: ad introdurre l’incontro valido per la 2^ di ritorno, provvede la guardia torinese dell’Alma: “La buona prestazione di Treviso nonostante il ko finale e la vittoria di Ferrara con prestazione in crescendo – incalza ‘Lollo’ – ci hanno dato il segnale
che stiamo lavorando bene, siamo sulla strada giusta. Domenica purtroppo dovremo fare a meno di un giocatore importantissimo per noi come ‘Bobo’ Prandin, ma sono sicuro che la sua assenza ci spingerà a mettere quel qualcosa in più, quel pizzico di attenzione in più soprattutto in chiave difensiva”.
Baldasso inquadra poi i prossimi avversari, con la voglia di riscattare il ko dell’andata: “Roseto ottima squadra, che all’andata ebbe la meglio su di noi e che per giunta rispetto a quella partita ha inserito il secondo americano nel roster, un giocatore importante e di
sostanza come Sherrod. Smith pericolo numero uno? I numeri dicono questo, ma gli Sharks non sono certo solo lui, avendo elementi di spessore assoluto come Fultz e Amoroso, giusto per citarne un paio. Vogliamo consolidarci nella parte altissima della classifica – conclude ‘Lollo’ – mettendo un gap importante tra noi e tutte le squadre in lizza per un piazzamento finale nei playoff. Per farlo occorrerà solo la vittoria, lavorando su noi stessi e prestando attenzione ai dettagli, prendendo esempio proprio da ‘Bobo’ e riversando sul parquet tutta la voglia che avremo”.