Le domande scomode su Egidio Bianchi e la Lega

Dal proprio profilo Facebook, Andrea Luchi si pone alcuni interrogativi, relativamente al primo campionato ed alla sua figura gestionale.

Sul profilo Facebook Andrea Luchi esterna perplessità su Egidio Bianchi e la gestione della Legabasket. Riportiamo fedelmente il post:

Il Dott. Egidio Bianchi, che non conosco e contro il quale non ho niente, è Presidente di Lega Basket Serie A. Se non vado errato, il primo incarico nella pallacanestro lo ha avuto nel 2013, come liquidatore della Mens Sana Basket Spa. Poi, è stato consulente della stessa Lega Basket dal 2014. Oggi leggo una sua intervista su “La Gazzetta dello Sport” e resto molto perplesso. Faccio alcune domande “a voce alta”:

1. Perchè le 16 società di serie A eleggono Egidio Bianchi presidente di Lega Basket? In un ruolo, bene ricordarlo, che è stato di Gianni Corsolini, Gianni De Michelis, Giulio Malgara, Angelo Rovati, Alfredo Cazzola, Roberto Allievi, Francesco Corrado, Valentino Renzi, ossia gente che alla pallacanestro dava del “tu” e che aveva profonda cultura di questo sport.

2. Perchè lo stesso esce spesso sui media, mentre non si sente mai il DG?

3. Perchè si continua a parlare di formule astruse (7+5 o roba del genere) che non contano niente, o pochissimo, nel processo di rilancio della pallacanestro italiana?

4. Perchè non ci si decide finalmente ad investire pesantemente sul management e sugli allenatori delle squadre, oltre che sugli istruttori dei settori giovanili, per innalzare il livello, unica possibilità per far risalire di competitività il massimo campionato italiano? E per tornare a produrre giocatori top a livello europeo e mondiale.

5. Perchè non ci si concentra, oltre che sull’aumento delle risorse, anche sul rispetto assoluto degli impegni? Ergo, stipendi pagati puntualmente ed equilibrio tra costi e ricavi nei bilanci dei club.