Tomadin – Doz decisivi, il Bor supera il Don Bosco nello scontro salvezza

La formazione di Mura, dopo due quarti positivi, va sotto anche di dieci nella ripresa ma nel finale ha il merito di reagire e portarsi a casa i due punti.

Gabriele Gilleri (foto Panda Images).

Importantissima vittoria del Bor Radenska nel derby – salvezza contro il Don Bosco Trieste: con i salesiani reduci dall’affermazione su Cordenons nel “Basket Day” di ritorno a Trieste, il distacco fra le due squadre in classifica era di soli due punti. La squadra di Mura è consapevole che il match è fondamentale, specialmente per il morale di squadra ed al PalaPavletic si scontrano due squadre sostanzialmente al completo: a partire meglio e in maniera più determinata, però, sono i ragazzi di casa, che mettono sul piatto una prestazione convincente e concreta. Murphy Tomadin (2/5 da due, 2/5 da tre, 2/4 ai liberi) è preziosissimo per il Bor, mentre il Don Bosco sembra un’altra squadra rispetto a quella della vittoria contro Cordenons di appena sei giorni prima.

Coach Gilleri cerca di spronare i suoi ragazzi, che però non sono produttivi in attacco e soffrono la maggiore fisicità dentro al pitturato: Doz e Basile fanno pesare i centimetri, mentre dall’altra parte sotto canestro c’è sempre il solito Pecchi a fare pentole e coperchi, sia pure con qualche errore di troppo da sottomisura. Dopo il +6 del decimo minuto, il Bor riesce ad avanzare addirittura sul 30 – 16, poi arriva la parziale reazione di un Don Bosco che conta sui punti di Davide Carlin e Cristian Spolaore: i due esterni salesiani combineranno alla fine per 40 realizzazioni complessive, ma il Bor rimane comunque avanti alla pausa lunga, chiusa sul 37 – 31.

Al rientro dagli spogliatoi, però, arriva la grande reazione del Don Bosco: dopo aver limitato i danni nei primi venti minuti, gli ospiti mostrano il loro volto migliore. Attacco produttivo, difesa che stoppa le iniziative del Bor e rimonta immediata per i salesiani: dal meno sei, Carlin e soci recuperano e vanno avanti fino al +10. Il Bor sembra come un pugile suonato, incassa e va alle corde, traballa sulle gambe e sembra davvero in difficoltà: l’attacco è improduttivo e, al trentesimo minuto, il punteggio recita 48 – 54.

Nell’ultimo periodo, coach Mura si gioca la carta della zona press 3-2: la mossa sembra funzionare, perchè il Don Bosco getta via diversi palloni. Dall’altra parte, Tomadin e l’ottimo Manuel Doz (6/8 da due, 1/1 nelle bombe) sono i trascinatori del Bor; il Don Bosco continua a soffrire a rimbalzo e, soprattutto, “cicca” troppi tiri liberi, sprecando occasioni per guadagnarsi punti facili. Tutto questo, sommato all’entusiasmo del Bor, è un cocktail micidiale per gli ospiti, che si vedono superati e sconfitti, con il punteggio di 71 – 67: affermazione casalinga, quindi, per il Bor Radenska che con questo successo va a +4 rispetto ai cugini salesiani. In casa Don Bosco, l’unico lato positivo è essere riusciti a mantenere la differenza canestri a proprio favore, ma sarà necessario cercare di conseguire al più presto qualche vittoria per cercare di abbandonare l’ultimo posto solitario in classifica.

 
BOR TRIESTE – DON BOSCO TRIESTE   71 – 67

Bor Radenska Trieste: Cingerla, Basile 15, Pregarc ne, Tomadin 12, Daneu 4, Scocchi 11, Marchesan 12, Svab, Doz 15, Albanese 2. All. Mura
Don Bosco Trieste: Balbi 5, Venturini, Gordini 8, Carlin 23, Pecchi 8, Toso 6, Andreuzza, Spolaore 17, Milojkovic ne. All. Gilleri

Parziali: 17-11; 37-31; 48-54
Arbitri: De Tata di Pordenone e Anastasia di Sesto al Reghena (PN)