Per la quarta giornata di ritorno del Girone C della Serie B maschile la Stella Azzurra Roma riceve la visita della vicecapolista CitySeightSeeing Palestrina, sfida in programma sabato 4 febbraio alle ore 18 all’Arena Altero Felici (ingresso gratuito). Si troveranno di fronte due formazioni che stanno vivendo non solo una stagione ma anche un momento agli antipodi, con gli stellini di Germano D’Arcangeli in piena zona-playout con il loro terzultimo posto solitario in classifica a quota 8 punti e reduci da 7 sconfitte consecutive e il quintetto prenestino di Gianluca Lulli vicecapolista del torneo con 30 punti a pari merito con l’Air Fire Valmontone, a -2 dal primato del Cuore Napoli Basket e in arrivo lanciatissimo a Via Flaminia sulla scia di 6 vittorie di fila. Che rappresentano l’attuale striscia positiva più lunga del girone al pari della BPC Cassino, proprio l’avversaria contro cui la Stella Azzurra ha perso nello scorso turno di campionato (86-70 in Ciociaria) mentre Palestrina passeggiava contro il fanalino di coda MecSan Maddaloni, travolto per 119-77, risultato che ha fatto comodo anche agli stellini che hanno mantenuto il +6 nei confronti dell’ultima piazza che vale la retrocessione diretta a fine regular season.
COTTIGNOLI Il rendimento agli esatti opposti indica che sulla carta non dovrebbe esserci partita, l’assistant coach nerostellato Mario Cottignoli non può ovviamente accettare una realtà del genere: “Dovremo mettere tutta l’energia possibile sul parquet, giocare senza avere paura e non pensare alla serie di sconfitte ma solo alle cose che devono essere fatte in campo”, dice il 30enne coach tarantino. Bisognerà fare tesoro, soprattutto nell’approccio, del ricordo della gara d’andata, in cui la Stella subì la sconfitta più larga della stagione, un -37 (90-53) favorito dai 21 punti di passivo già al termine del primo quarto: “Ci sentiamo una squadra migliore rispetto a quella che ha affrontato Palestrina all’andata. La dimostrazione sono le nostre ultime partite, che nonostante siano state perse sono state tutte giocate alla pari delle avversarie fino agli ultimi minuti”.
FROMBOLIERI Una chiave per poter impensierire la seconda della classe è limitare il suo enorme potenziale al tiro da tre. Da oltre l’arco Palestrina segna 9.4 canestri ad incontro, un terzo esatto dei suoi punti totali arrivano da triple e contribuiscono a farla essere il secondo attacco più prolifico dell’intera Serie B con 85.3 punti di media, seconda sola alla Bawer Matera che nel Girone D ne segna 88.2 (15.1 dei quali del 22enne prodotto stellino Alessandro Grande, che sta tirando col 62% da due, il 42% da tre e il 74% ai liberi). I vari Gianmarco Rossi (2.4 triple segnate di media), Simone Rischia (2.1) e Mathias Drigo (2.1) sanno come far male da lontano, senza dimenticare comunque la pericolosità dentro il perimetro di Riccardo Pederzini, miglior realizzatore stagionale dei prenestini con 15.2 punti di media a pari merito con Drigo, entrambi di poco avanti ai 15.1 di Rossi: “Anche se riuscissimo a limitarli come fatturato nel tiro da tre la coperta potrebbe restare corta, perché la loro pericolosità nel tiro dalla lunga distanza deriva dal fatto che sono una squadra capace di giocare anche dentro l’area, attraverso le penetrazioni e il gioco in post basso. Del resto, Palestrina è una squadra costruita per restare nelle posizioni più alte del girone e magari vincerlo”.
A TESTA ALTA La Stella affronterà comunque la gara scendendo sul terreno di Palestrina, abituata a fare partite con tanti possessi, caratteristica che piace anche ai giocatori stellini vista l’esuberanza della loro giovane età. E i padroni di casa giocheranno senza pensare alla situazione di classifica: “Le sconfitte non lasciano troppi strascichi e condizionano relativamente il lavoro che facciamo allenamento dopo allenamento. Stiamo lavorando settimana dopo settimana per far diventare i nostri ragazzi giocatori migliori”.
PRESTIGIO EUROPEO Un lavoro che a livello giovanile sta pagando non soltanto a livello nazionale, dove tutte le squadre Eccellenza sono prime in classifica e ancora imbattute nei loro rispettivi campionati, ma anche in quello internazionale, soprattutto alla luce della recente esperienza che proprio Cottignoli ha vissuto da head coach. Il riferimento è alla Szent Istvan Cup 2017 in Ungheria dove nell’ultimo weekend l’U17 maschile della Stellazzurra Basketball Academy da lui guidata ha chiuso ad uno splendido secondo posto battendo nettamente nel girone di qualificazione Barcellona, Cibona Zagabria e Nazionale U16 dell’Ungheria e perdendo soltanto la finalissima contro il Real Madrid e soltanto in volata per 82-87. Il torneo di Szekesfehervar è servito a posizionare ancora una volta il club stellino tra i top club europei del basket giovanile: “E’ stata un’esperienza bellissima, soprattutto per i nostri giocatori che si sono rivelati per l’ennesima volta competitivi anche a livello continentale. Anche per me, in particolare, è stata un’avventura gratificante, battere due squadre con il blasone del Barcellona e del Cibona e arrivare ad un niente dal vincere il torneo contro il Real non è una cosa che capita tutti i giorni. Ma soprattutto mi ha dato soddisfazione vedere i nostri ragazzi giocare senza freni, dando il 110%: è stata la più grande soddisfazione per il nostro staff. Per tutto questo vorrei anche ringraziare la mia Società che mi dà la possibilità di fare questo tipo di esperienze prestigiose”.
EUROLEGA Il torneo in terra ungherese è stato anche il giusto viatico per la tappa dell’Eurolega U18 che la Stellazzurra Basketball Academy disputerà a fine mese a Belgrado, la quarta e ultima tappa dell’Adidas Next Generation Tournament che qualificherà la vincitrice alla Final Four di Istanbul, in programma negli stessi giorni della Final Four dell’Eurolega dei grandi sempre nella Capitale turca: “Al momento non possiamo conoscere le nostre reali possibilità al torneo di Belgrado perché conosciamo poco le avversarie che incontreremo. Però proveremo a competere come sempre, e ancora una volta, contro tutti”, assicura Cottignoli.