A 48 ore dal successo degli Under 20 con Pesaro, la Carim è nuovamente teatro di una piccola impresa, con gli Under 18 romagnoli capaci di infliggere alla Virtus capolista la prima sconfitta stagionale. Bolognesi scesi in Riviera già con la certezza matematica del 1° posto e privi di Pajola. Out Del Fabbro per i padroni di casa.
Primo quarto equilibrato (11-11 dopo 6′) con Moffa a tenere su l’attacco di Rimini, poi però è la Virtus a mettere la freccia con un 9-0 firmato a fuoco dalle triple di Rubbini: alla sirena i Crabs sono ancora sotto i 8 (16-24).
I Crabs risalgono la china nel secondo quarto, guidati dall’energia di Demaio e dalle ottime giocate di Trunic, che con una tripla riporta Rimini a contatto (23-26). La Virtus gioca bene e si riporta nuovamente a +9 (25-34), ma la reazione dei granchietti non si fa attendere, una buona difesa arma il gioco in velocità di Moffa e Udom e con un parziale di 11-0 arriva il sorpasso (36-34). Rubbini risponde ancora da 3 ma sulla sirena dei 24″ è Galassi a trovare la tripla pazzesca che manda le squadre al riposo sul 39-37.
Nel terzo quarto la gara continua sullo stesso copione: Rimini trova triple siderali o di grande difficoltà con Mladenov e Moffa (2), mentre la Virtus cerca con un gioco più ragionato di sfruttare il vantaggio fisico nel cuore dell’area. Così si passa in un amen dal 50-42 al 50-49, con il play ospite Deri bravo a trovare i compagni smarcati. La Virtus tocca un nuovo +4 ma Mladenov e Galassi sono in grande serata e continuano a colpire dai 6,75. Ed è ancora Galassi a marchiare il finale di quarto, convertendo allo scadere una palla rubata da Udom (8 punti, 11 rimbalzi) sull’ultimo tiro virtussino (58-59).
Gara in totale equilibrio nell’ultima frazione (63-63 dopo 5′): nella seconda metà del quarto, la Virtus comincia a perdere tanti palloni contro la volitiva difesa dei granchietti, mentre in attacco è un ispiratissimo Galassi (19 punti, 5 assist, 6 falli subiti) a segnare da fuori, da sotto, dalla lunetta (70-64). Rimini soffre sottocanestro, coach Vecchi ordina la 1-3-1 e la Virtus rientra (72-68). A questo punto però prima Mladenov (24 punti, 5/7 da 3) infila una tripla pesantissima. Poi con meno di 2′ da giocare Bologna fa 0/2 ai liberi e commette anche fallo a rimbalzo, permettendo a Trunic (11 punti, 5 rimbalzi) di siglare il 77-68 con una doppietta ai liberi. La Virtus non molla ma Rimini risponde con una canestro da 9 metri di Mladenov. Sull’ennesima palla persa degli ospiti, Moffa (16 punti, 7 rimbalzi) con un 2/2 ai liberi chiude di fatto la contesa (82-71 a 1:10 dal termine). Qualche brivido nel finale con Bologna che trova un paio di triple ed un fallo su tiro da 3, ma i Crabs dalla lunetta mantengono il sangue freddo fino al definitivo 86-81. Si chiude con i ragazzi di Ferro che dedicano la vittoria a coach Porcarelli, che ha perso la madre proprio poche ore prima del match.
BASKET RIMINI CRABS – UNIPOL VIRTUS BOLOGNA 86 – 81 (16-24; 39-37; 58-59)
Crabs: Rinaldi n.e., Galassi 19, Mladenov 24, Demaio 2, Berni n.e., Favali 1, Moffa 16, Casadei, Clementi, Udom 8, Gregori n.e., Trunic 11. All.: Ferro, Galli, Brugé.
Virtus: Deri 5, Gianninoni 2, Petrovic 17, Salsini 2, Nanni 6, Rubbini 25, Rossi 14, Jurkatamm 2, Bertuzzi, Oyeh 5, Rosa, Barbato 3. All.: Vecchi.