Segnare 38 punti (9 dei quali nei secondi 20’) e portare a casa il referto rosa. Strano ma vero, è successo all’Abf in trasferta sul campo di Quinto Vicentino, e come è giusto che sia ci si tiene stretti il successo, guardando alla classifica (e al 2-0 nei confronti diretti conquistato contro la squadra veneta) e non allo spettacolo offerto da una gara non certo da tramandare ai posteri.
Sono state le ultime due frazioni a essere davvero particolari: nelle prime due, infatti, l’Abf aveva realizzato con continuità, anche dalla lunga distanza (3 triple iniziali per creare subito un primo margine di vantaggio), chiudendo all’intervallo lungo sul +12 e con 29 punti a tabellone, punteggio in linea con la media stagionale (56). Nella ripresa la squadra monfalconese si è piantata in attacco, ma ha trovato nella continuità della difesa la chiave giusta per espugnare Quinto, che ha realizzato 17 punti nei primi 20’, e solo uno in più nei successivi.
“Il nostro merito è stato quello di aver saputo mantenere la giusta intensità, anche in assenza di percentuali sufficienti – conferma coach Banello – in difesa siamo stati costanti soprattutto nel limitare i loro punti di riferimento. Possiamo solo essere contenti di essere riusciti a vincere una gara in trasferta nella quale abbiamo segnato 38 punti, un punteggio sul quale pesano anche le nostre tantissime palle perse. Non eravamo nelle migliori condizioni, con diverse giocatrici alle prese con acciacchi (in particolare Croce e Sustersich, quest’ultima reduce dall’influenza, ndr) e alla fine siamo arrivati cotti. Per questo la vittoria è ancora più importante”.
E’ stata una gara particolarmente dura, gli arbitri hanno fischiato poco da entrambe le parti (per l’Abf solo 7 liberi a favore, 4 realizzati) e Degrassi e compagne sono state brave, dall’alto dell’esperienza media, a leggere bene il metro arbitrale e a far dunque pesare la loro fisicità. Con questo successo l’Abf, che ha avuto in Chiara Croce, con 10 punti, l’unica in doppia cifra, resta da sola al quinto posto in classifica portando a 8 le lunghezze di vantaggio sulla zona play-out, riaperta, in fondo, dal successo di Concordia sulla Ginnastica (ricordiamo la regola: i play-out non si giocano, con retrocessione diretta per l’ultima in classifica, solo se tra ultima e penultima i punti di divario sono almeno 6).
“Tenere lontana la zona salvezza è sempre un obiettivo primario, ma noi guardiamo avanti – conclude il tecnico monfalconese – Riva del Garda deve ancora riposare, Ponzano ha perso e noi ci dobbiamo ancora giocare, quindi perchè non continuare a credere nel terzo posto? Adesso ci attende Concordia, una gara facile solo sulla carta perchè arriveranno cariche di entusiasmo per la consapevolezza di aver riaperto d’incanto la strada della salvezza. E’ una gara da non sottovalutare, nella quale dovremo mettere in campo ancora una volta tutta la nostra esperienza”.
Intanto a due settimane dall’operazione al ginocchio ha iniziato l’iter di rieducazione Federica Quargnal: per lei un in bocca al lupo da compagne, staff tecnico e società e un arrivederci alla prossima stagione visto che la tabella di recupero la porterà ad essere perfettamente pronta in estate per la ripresa della preparazione.
QUINTO VICENTINO – ABF MONFALCONE 35-38 (9-15, 17-29; 25-34)
Abf Monfalcone: Noemi Vecchiet 2, Degrassi 9, Cossaro, Sustersich 4, Battistel 8, Rosati 2, Croce 10, Debora Vecchiet 3, Revelant. Coach: Fabio Banello.