E’ l’EuroTrend Biella la prima finalista alla Turkish Airlines Cup di Serie A2: alla Unipol Arena di Casalecchio, i piemontesi di Michele Carrea superano 89 – 81 la Dè Longhi Treviso di Pillastrini, trascinati dal trentello di Jazzmarr Ferguson, ancora una volta determinante.
Treviso, senza Saccaggi, è reduce dalla vittoria agli ultimi sospiri con la Virtus Roma, mentre dall’altra parte Biella ha avuto la meglio su Mantova con un Ferguson strepitoso ed ha capitan De Vico in panchina.
Pillastrini parte con il quintetto formato da Perry, Ancellotti, Perl, Negri e Moretti; gli risponde Carrea con Venuto, Wheatle, Ferguson, Hall e Tessitori. Il primo canestro è del “baby fenomeno” Moretti in contropiede: è partenza 0 – 5 per Treviso, ma Hall e Wheatle annullano immediatamente il gap. E’ proprio Mike Hall l’uomo più in palla dell’Eurotrend, con tiri da fuori e rimbalzi conquistati: quando Ferguson si mette in moto, ecco un canestro dalla media, un alley hoop per Tessitori e la tripla del 15 – 9 a 3’20’’ dalla prima sirena. Biella si mette a zona, Treviso attacca con fatica ed un Ferguson scatenato trascina i piemontesi sul 24 – 17 a fine primo quarto.
Perry inizia bene il secondo periodo, con quattro punti di fila, ma dall’altra parte c’è Mattia Udom presente vicino a canestro: Biella rimane a +8 (31 – 23) dopo la schiacciata dell’ala di scuola Siena, ma Moretti e Perl non ci stanno. Treviso ritorna a meno quattro, Carrea chiama time out per scuotere i suoi, ma Moretti indovina la bomba del 31 – 30. Siamo in equilibrio, Perry scollina la doppia cifra con il “jump” del 36 pari all’esatta metà di quarto: Moretti infila una tripla per il 38 – 40, ma Udom e Tessitori fanno venire il mal di testa ai difensori trevigiani (46 – 42). Nel finale di quarto, Ancellotti commette il suo secondo fallo su Venuto, Biella sbaglia l’ultimo tiro ma termina comunque il periodo avanti di un possesso pieno.
Il terzo periodo viene inaugurato dalla tripla della “torre” Ancellotti (49 – 49), che però poco dopo commette il terzo fallo su un Tessitori molto attivo: coach Pillastrini lo lascia in campo e fa bene, perchè è lui stesso che propizia la terza penalità di Tessitori. Le percentuali si abbassano, le difese cominciano a mettere le mani dappertutto e, sotto le plance, i contatti si sprecano: Biella, però, comincia a danzare a ritmo di “Jazz”, perchè Ferguson infila quattro punti di fila (55 – 51). Perry non perdona nel cuore dell’area e Treviso cavalca il suo lungo, rimanendo a contatto con l’Eurotrend. Sono gli USA di ambo le formazioni a dare spettacolo, con il duello Ferguson – Perry a meravigliare l’Unipol Arena: il folletto di Carrea mette dentro tre liberi per il 68 – 64 con cui si chiude il terzo periodo.
La partita rimane avvincente anche nell’ultimo quarto: per Biella è “one man show”, con Ferguson inarrestabile. Quando anche Wheatle segna la bomba (75 – 68), Pillastrini chiama time out immediato per evitare la fuga biellese: Hall e Venuto indovinano però i canestri del +10 (82 – 72) a quattro giri di lancette dalla fine. Sembra poter essere la fuga decisiva per l’Eurotrend, Treviso prova ad alzare la difesa, ma in attacco sembra aver esaurito le energie. Il baby Moretti è l’ultimo ad alzare bandiera bianca, ma due bombe di fila del friulano Venuto pesano come macigni (88 – 79): nulla da fare per il team di Pillastrini, Biella riesce a resistere ed accede alla finalissima della Turkish Airlines Cup 2017, con il risultato finale di 89 – 81.
BIELLA – TREVISO 89 – 81
Eurotrend Biella: Ferguson 30, Hall 15, Massone 2, Venuto 9, Pollone L. 3, De Vico ne, Udom 10, Pollone M. ne, Wheatle 5, Rattalino ne, Tessitori 15. All. Carrea
Dè Longhi Treviso: Perry 22, La Torre, Moretti 14, Malbasa ne, Barbante ne, Fantinelli 12, Rota ne, Rinaldi 10, Negri 11, Poser ne, Ancellotti 3, Perl 9. All. Pillastrini
Parziali: 24 – 17; 49 – 46; 68 – 64
