Trasferta siciliana per la Germani Basket Brescia, che nell’anticipo domenicale della 21/ma giornata incrocia la Betaland Capo d’Orlando, una delle sorprese più grandi e gradite della Serie A. All’inizio della stagione, infatti, pochi avevano pronosticato il cammino eccezionale che il quintetto di Gennaro Di Carlo sta realizzando in campionato, nel quale occupa il quarto posto (in coabitazione con altre tre squadre), a soli due punti dalla terza posizione. Il tutto avendo rinunciato strada facendo al talento di Bruno Fitipaldo, una partenza che non ha scalfito la solidità del progetto di un club ambizioso e organizzato come quello siciliano.
GLI AVVERSARI – Quando a dicembre Bruno Fitipaldo (15 punti e 7.5 assist di media a partita) decise di lasciare l’Italia per trasferirsi a Istanbul e giocare l’Eurolega con la maglia del Galatasaray molti pensarono che la favola della Betaland, rimasta nelle zone nobili della classifica sin dalle prime giornate, fosse destinata a chiudersi. Così non è stato, perché il progetto tecnico voluto dalla dirigenza siciliana, incentrato sul mix tra giocatori di grande esperienza e giovani rampanti, si è dimostrato solido e vincente.
Al posto del playmaker uruguaiano è arrivato il giovane serbo Nikola Ivanovic, che condivide la regia della squadra con Tommaso Laquintana, rimasto in Sicilia senza curarsi delle sirene del mercato. Strada facendo l’Orlandina ha inserito nel roster Milenko Tepic, un’ala che nella sua carriera ha vestito anche la maglia della Nazionale serba, il cui talento si è aggiunto a quello dei due pilastri della squadra, Dominique Archie (13.1 punti e 5.7 rimbalzi di media a gara) e Drake Diener (11.7), che hanno messo la propria esperienza a disposizione del prorgetto gestito da coach Di Carlo.
Accanto a loro sono cresciuti in maniera esponenziale giocatori come Antonio Iannuzzi e Vojislav Stojanovic, mentre il croato Mario Delas, che a Montichiari realizzò il canestro decisivo, si è rivelato uno dei centri più efficaci del campionato. Aspettando che il capitano Sandro Nicevic (40 anni compiuti lo scorso giugno) torni al 100%, il roster della Betaland è completato dai giovanissimi Giorgio Galipò (3 punti a segno per lui al PalaGeorge), Samson Carianni e Andrea Donda, classe 1999, appena arrivato alla corte dell’Orlandina.
I PRECEDENTI – Orlandina e Leonessa si sono incrociate una sola volta nella loro storia in occasione della gara d’andata, disputata al PalaGeorge di Montichiari lo scorso 5 novembre. Nell’anticipo della sesta giornata di campionato, il successo andò alla squadra siciliana, che espugnò il campo della Germani dopo un tempo supplementare con il punteggio di 89-90, frutto dei 22 punti di Landry e 16 di Michele Vitali da una parte e dei 33 punti (e 44 di valuazione) di Fitipaldo e 20 di Archie dall’altra.
GLI ARBITRI – Betaland Capo d’Orlando-Germani Basket Brescia sarà arbitrata da Dino Seghetti, Beniamino Manuel Attard e Denis Quarta.