Verso il derbyssimo: pagelle per reparti di Raffaele Baldini

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

PLAYMAKER

GSA – Reparto più “canonico”, con un giocatore di ruolo vero come Andrea Traini (anche se acciaccato), in linea con il ritorno in A2 del “piccolo” che semina il panico con penetrazioni a rompere la prima linea difensiva. Supporto in regia da competenze prestate alla causa: Pinton è tiratore puro quindi meno capace di creare gioco, Mastrangelo valido in rapide transizioni ma meno nel gioco ragionato. Voto: 6/7

ALMA – La regia vive di… sistema. Tutti e nessuno nel ruolo, con Stefano Bossi a fungere da playmaker-marcatore. Il rientro di “Bobo” Prandin è ossigeno al reparto, considerando che Lorenzo Baldasso serve più che mai come guastatore dall’arco. E c’è sempre Da Ros a smistare palloni da più posizioni nello scacchiere offensivo giuliano. Voto: 6

 

GUARDIE

GSA – Il cambio Veideman-Ray a livello qualitativo non è neanche da mettere sulla bilancia. L’attuale sostituto è giocatore di quantità, senza coscienza come tutto il pacchetto esterni. Se pensiamo ai sopra citati “cavallo pazzo” Mastrangelo e al tiratore Pinton, Udine deve sperare in una serata “matta” per spiriti irrequieti. Voto: 5/6

ALMA – “Lollo” Baldasso ritrovato, “Bobo” Prandin in ripresa sono le note liete di un periodo stagionale molto delicato. La loro produzione sarà decisiva anche in virtù di un Andrea Pecile leggermente calante di condizione atletica, fisiologica preparazione alla post-season. Non trascurabile il jolly Green da esterno puro… Voto: 6/7

 

ALI

GSA – La perdita di Castelli non può essere considerata irrisoria. Rimane un punto di forza della squadra grazie ai servigi di Stan Okoye, muscolare coloured capace di portare punti e rimbalzi alla causa; spesso le fortune dell’Apu passano per il rendimento dell’africano. L’atipico Ferrari è l’altro elemento incidente, bravo pur con un altezza limitata, a sfruttare giocate vicino a canestro. Completa il reparto il giovane Diop, acerbo ma talentuoso. Voto: 7

ALMA – Devastante di norma con la coppia americana Green-Parks, oggi alle prese con un necessario bilanciamento fra il momento magico del primo e le condizioni fisiche del secondo. Proprio dai responsi medici potrebbe arrivare quel “quid” per sbilanciare la sfida a favore di Trieste. Pesante per connotazioni emotive-tattiche l’assenza di capitan Coronica. Minuti importanti per Ferraro? Voto: 7/8

 

CENTRI

GSA – L’inserimento dell’ex Abdel Fall per Cuccarolo ha dato discreta sostanza in area pitturata. L’indolenza latente di Zacchetti e la carta d’identità di Vannuzzo rappresentano i dubbi che gravano in vista del derby. In caso di risposta positiva, c’è pericolosità distribuita ed esperienza. Voto: 6

ALMA – Seppure in un impianto “di sistema”, con predilezione per il gioco “faccia a canestro”, Matteo Da Ros è il fuoriclasse della questione. Debilitato dal problema ai tendini, tecnicamente è una spanna sopra gli altri. Se coinvolto, Cittadini può essere una chiave in quanto esperto e poco incline a uscire dal match per emotività. Tutto da vedere l’utilizzo e l’incidenza del giovane Simioni. Voto: 7