E’ la vigilia di un tour de force con effetti rilevanti sul destino stagionale della Stella Azzurra Roma nel campionato di Serie B maschile. Nel giro di quattro giorni, tra sabato 18 e mercoledì 22 marzo, la formazione di Germano D’Arcangeli affronta due partite casalinghe consecutive dalle quali passeranno parte delle possibilità di salvezza nella terza serie nazionale del più giovane roster d’Italia partecipante ad un torneo senior.
Si comincia sabato contro la Zannella Cefalù per il 24° turno e si prosegue mercoledì con il recupero del 22° contro il Teramo Basket 1960, ma in realtà ci saranno poi altre due vitali sfide ravvicinate, gli scontri-salvezza di domenica 26 e mercoledì 29 con le due più dirette concorrenti, in trasferta al cospetto della Balletti Park Hotel Viterbo e in casa contro il fanalino di coda MecSan Maddaloni, autentici spareggi per evitare l’ultimo posto che vale la retrocessione diretta a fine regular season, senza nemmeno passare per i playout.
Previsto nell’orario anticipato delle 16, anziché delle canoniche ore 18, il primo appuntamento di sabato all’Arena Altero Felici (ingresso gratuito) vedrà gli stellini confrontarsi con la matricola siciliana che si trova attualmente nel limbo della classifica, all’undicesimo posto solitario che significa fuori dalla zona-playoff, da cui è distante 4 punti, ed esenti dal disputare i playout, anch’essi lontani di 4 lunghezze. Coi loro 20 punti (10 vinte e 13 perse, l’ultima sconfitta subita in casa domenica scorsa contro la Mastria Vending Catanzaro per 65-77) i cefaludesi di Luca Ciaboco ne hanno 12 di margine sulla terzultima posizione che la Stella Azzurra condivide con Viterbo a quota 8, entrambe impegnate da qui al 22 aprile a difendersi dal preoccupante attacco di Maddaloni, che con due vittorie negli ultimi cinque turni e i suoi 6 punti ha riaperto la battaglia per evitare la fatale ultima piazza.
IANELLI Nello spogliatoio stellino è limpida la percezione che sta arrivando un ciclo di confronti decisivo. Anzi, il ciclo di confronti decisivo. Anche per la “chiamata alle armi” che il club di Via Flaminia ha voluto attuare in settimana per cercare di rendere incandescente il clima all’interno dell’Arena Felici. E’ il play nerostellato Giovanni Ianelli a farsi portavoce di come è arrivata la squadra al momento clou dell’annata: “La percepiamo un po’ tutti la grande attesa, ci dà una sensazione di carica e anche di tensione emotiva. Durante la partita la pressione ci sarà ma giocando e potendo sfogare fisicamente il nostro stato d’animo si sentirà di meno. Però in effetti più ci pensiamo e più capiamo come la gara contro Cefalù sia la partita più importante dell’anno, almeno fino a questo punto. Ci siamo posti un obiettivo ben preciso a partire proprio dal match di sabato: vincere, tra Serie B e U18 Eccellenza, tutte le partite rimaste da giocare nel mese di marzo, in modo da evitare la retrocessione diretta nel torneo senior e qualificarci alle Finali Nazionali nel campionato giovanile”.
INVERSIONE AD U L’auspicabile filotto di vittorie servirebbe anche per invertire un trend negativo che è arrivato a 11 sconfitte di fila a livello di Serie B, dopo il ko di domenica scorsa a Barcellona Pozzo di Gotto. Sempre in Sicilia fu persa da Ianelli e compagni l’andata di fine novembre in riva al mare di Cefalù e anche in modo netto, come testimoniò il 96-71 finale: “Su quella partita ci sono da fare dei distinguo, però”, precisa il classe 2000 stellino. “Ci mancava un giocatore importante come Lazar (Nikolic, ndr), abbiamo avuto due-tre infortunati durante la partita, alla fine l’abbiamo giocata in sei uomini e, aggiunto al fatto che sia in attacco che in difesa abbamo fatto scelte poco ottimali, si spiega come non abbiamo potuto affrontarla nel migliore dei modi. Riguardo al lungo digiuno di successi, senza dubbio è un dato che ci pesa. Però è anche grazie a questo che adesso, nel periodo più importante della stagione, abbiamo maggiore voglia di vincere”.
DERBY? NO, GRAZIE Giovanni e i suoi compagni del reparto piccoli avranno le mani piene in difesa per non subire la pericolosità dei tre veterani ultratrentenni di Cefalù, i fratelli italo-argentini Emiliano e Santiago Paparella (l’ultimo neoarrivato ad inizio febbraio) e Jordan Losi, che insieme al capocannoniere della squadra Marco Mollura (14.9 punti di media e 4° miglior giocatore del girone per valutazione con 17.7 per gara) rappresentano i pezzi forti del roster siciliano. Come siciliano è lo stesso Ianelli, ragusano che tuttavia non sente molto il clima-derby: “Lo sento il giusto, non c’è mai stata grande rivalità cestistica tra Ragusa e Cefalù. In ogni caso è una partita che ho tanta voglia di giocare e vincere”.
GIOVANILI Quella voglia che a livello giovanile, viceversa, continua ad essere soddisfatta costantemente per la comitiva stellina. In questa settimana sono arrivati la certezza del primo posto definitivo nel proprio girone dell’U20 Eccellenza, che la farà presentare da testa di serie al sorteggio delle Finali Nazionali, e la seconda vittoria nel girone dell’Interzona dell’U18 Eccellenza, che vale già il primato solitario dopo appena due giornate: “Vincere tanto nelle giovanili ci dà sicuramente sicurezza perché se perdessimo le partite anche lì non avremmo la fiducia necessaria per battagliare a dovere in Serie B. Andare alle Finali Nazionali anche nell’U18 ci direbbe che siamo sulla buona strada per ottenere il risultato prefisso pure in Serie B: se siamo forti tra i giovani dobbiamo dimostrarlo anche nei senior”.