Nella decima giornata di ritorno della serie C Silver, l’UBC andava a far visita al Bor, sotto la direzione degli arbitri Mazzotta e Vatta.
Non una partita facile per la truppa di Mura, che pure all’andata riuscì nel colpaccio, espugnando Udine di una lunghezza. L’UBC, attuale terza forza del campionato, deve essersela legata al dito, perchè in men che non si dica centra un parziale di 2-13 in avvio, sintomo di rigorosa rivalsa. Il Bor prova a recuperare, prima con Doz, poi con Scocchi. Gli ospiti, però, non abbandoneranno mai il vantaggio, merito una difesa che concede davvero poco e un Cianciotta decisamente in giornata.
Il contropiede chiuso dalla “bimane” di Basile rimane l’azione più spettacolare del match, nonchè indice del momento migliore per i padroni di casa, giunti a -7 sul 19-26, che poi diventa 25-35 a metà incontro, complici i canestri di Floreani.
Al rientro dagli spogliatoi a partire meglio è nuovamente l’UBC, intenzionato a chiudere i conti il prima possibile. Ne viene fuori un secondo tempo privo d’emozioni, con le difese uniche protagoniste. Coach Mura lascia saggiamente Marchesan in panchina, alle prese con un fastidio muscolare, ed è costretto distribuire ampio minutaggio ai giovani prodotti casalinghi. Lode a Cingerla e Svab, i quali hanno già dimostrato in più occasioni di poter tenere il campo anche ad alti livelli; tuttavia la differenza d’esperienza con gli uomini di Paderni è evidente e un nuovo parziale dei friulani porta gli ospiti a quindici lunghezze di distanza.
L’UBC in difesa, nonostante il buon vantaggio acquisito, non lascia nemmeno respirare e chiude la terza frazione avanti 30-48, col referto rosa già in cassaforte. I plavi continuano ad avere evidenti problemi in fase offensiva, non riuscendo nel tentativo di riaprire il match nell’ultimo quarto, chiuso con un ulteriore allungo ospite sul 42-66.
Non ce la fa quindi il Bor a bissare il successo dell’andata, limitato dalle condizioni di Marchesan e Devcic, non ancora a pieno regime. Dato il calendario difficile delle ultime tre giornate, i play out sono oramai una realtà e l’obiettivo diventa quello del terzultimo posto, per avere l’eventuale bella in casa propria.
Può dirsi soddisfatto coach Paderni, per una gara in cui la sua squadra si è imposta fin dal principio, senza mai concedere tiri facili. Una compagine senza nessuna vera stella, con un gioco rapido e fluido che mette in ritmo tutti gli effettivi e trova ogni volta un protagonista diverso. Dopo la straordinaria stagione passata, anche quest’anno è indubbiamente una delle sorprese positive del torneo. Il mantenimento del terzo posto sembra più che alla portata.
BOR TRIESTE – UBC UDINE 42 – 66
Bor Radenska Trieste: Cingerla, Basile 13, Tomadin 4, Daneu 4, Scocchi 8, Marchesan, Devcic 2, Negovetti, Svab 2, Doz 9, Albanese. All. Mura.
Latte Carso Ubc Udine: Trevisini 5, Vischi 4, Floreani 11, Cianciotta 18, Chierchia 4, Pittalis, Pignolo 4, Cruz 6, Bianchini 9, Avanzo 5, Martinuzzi, Tirelli. All. Paderni.
Parziali: 13-24, 25-35, 30-48
Arbitri: Mazzotta e Vatta
Sebastian Romano