Niente miracoli, troppo più forte, troppo più in condizione, la capolista Interclub Muggia per un’Abf che nel derby regionale ha lottato rimanendo in partita per 20’ ma si è poi dovuta arrendere a un roster più attrezzato, alla differenza di motivazioni (l’Interclub andava a caccia dei due punti validi per la matematica qualificazione ai play-off) e soprattutto ai tanti acciacchi che nelle ultime settimane stanno inficiando il ritmo degli allenamenti del gruppo biancoceleste.
Era anche partita bene l’Abf, scappata avanti 10-2 nei primi minuti, poi le prime rotazioni hanno iniziato a cambiare le carte in tavola, riportando la gara sui binari previsti dal pronostico, con Muggia che ha messo in campo tanta freschezza, atletismo e centimetri, mentre le monfalconesi non hanno avuto un contributo sufficiente da diverse giocatrici, con 3 ragazze oltre la doppia cifra (Battistel, Furlan e Croce) ma anche 4 che non sono riuscite a trovare la via del canestro. Con sole 10 giocatrici a referto, la coperta si è rivelata corta.
“Non credo si potesse chiedere molto di più alla squadra – ammette coach Banello – in questo momento non abbiamo la forma necessaria per potercela giocare contro squadre così, squadre di alta classifica che soprattutto con la pressione difensiva riescono a tenere alta l’intensità su tutti i 40’. Noi non possiamo avere questa continuità di rendimento perchè tra infortuni, acciacchi e altri problemi ormai non riusciamo a essere nemmeno in 10 ad allenamento. Per 20’ abbiamo fatto comunque una buona gara, poi nel terzo quarto l’Interclub ha spinto sull’acceleratore e la partita è finita lì anche perchè Sustersich è uscita subito per 5 falli e le altre lunghe, a parte la Furlan che ha fatto la sua parte, non sono riuscite a surrogarla”.
Chiusa definitivamente la porticina play-off, la stagione dell’Abf si sta lentamente avvicinando alla sua conclusione, prevista per l’8 aprile, data dell’ultima di regular season. Coach Banello però non vuole sentir parlare di stagione finita, ci sono ancora obiettivi di classifica (“Finire più in alto possibile, ovvero difendere la quinta posizione e se possibile conquistare la quarta”, afferma il tecnico monfalconese) e soprattutto bisogna onorare il campionato, partendo dall’impegno casalingo di sabato con Padova.
“Gli impegni contro le prime della classe sono terminati – conclude Banello – ma questo non vuol dire che possiamo mollare, anzi semmai dovremo dare di più perchè le gare che ci attendono sono tutte contro squadre che si stanno giocando la salvezza, pertanto metteranno in campo una grande intensità, cui dovremo tenere testa per rispetto di tutti. Chiedo pertanto alle mie ragazze di stringere i denti e di usare la testa, oltre alle gambe: chi ha la condizione giusta, e gli allenamenti nelle gambe, per trascinare le compagne, dovrà farlo, chi non ha tutto questo dovrà mettersi a disposizione del gruppo, fare semplicemente quelle cose che possono sembrare piccole se prese singolarmente, ma che sono estremamente importanti per il percorso di una squadra”.