La Virtus Surgical Cagliari perde in casa contro l’Albino (68-52) e saluta definitivamente i playoff per la promozione nella serie A1 femminile.
Sostanzialmente una ghiotta occasione gettata al vento per ritornare, dopo tanti anni, a giocarsi le finali per la promozione nella serie A1 femminile. Questo pomeriggio, contro il Fassi Albino, la formazione allenata da Iris Ferazzoli aveva tra le mani il match point per conquistare l’ottavo posto e di conseguenza l’accesso alle finali a 8. Doveva solo battere l’Albino. Una vittoria avrebbe consentito alle cagliaritane di agganciare in classifica la compagine lombarda, portarsi addirittura sul 2-0 negli scontri diretti.
E invece Rossi e compagne, in casa, non solo hanno perso (68-52), ma hanno anche disputato la peggior gara della stagione. Albino ha messo in campo cuore, determinazione, precisione al tiro e voglia di vincere: quella che è mancata a Templari e compagne che mai, nei 40’ di gara, hanno dato l’impressione di poter impensierire la squadra ospite. Ha vinto Albino perché ha fatto tutto bene da tutte le parti del campo. Nel tiro da due ha piazzato 22 canestri su 42 tentativi (52,4%), nel tiro da tre: 5 su 13 (38,5%). La Virtus peggio, molto peggio. Da due ha chiuso con il 37,1% (13 su 35), nel tiro da tre ha scritto: 2 su 11 (18,2%). A questi numeri si aggiungono le 24 palle perse contro le 11 dell’Albino.
L’unica casella che favorisce la Virtus è quella dei rimbalzi, grazie a Sarni e alla solita Lavinia Da Silva: 36 contro 28. Troppo poco. Si è sbagliato troppo e in particolare si è avuta l’impressione che la Virtus abbia sentito troppo l’importanza della sfida. Tutto diverso da quello che ha messo in campo l’Albino che, fin dalle prime battute ha lottato su ogni pallone, ma soprattutto ha fatto della difesa aggressiva la sua arma vincente per riuscire a piegare le cagliaritane. Pronti, via e le ospiti si staccano (7-0). La Virtus prova a reagire, ma gli errori al tiro si sprecano, mentre dall’altra parte si sbaglia davvero poco. (20-9 all’8’). Piccola reazione solo nel finale di quarto con Da Silva e Sarni (20-12 al 10’). Nel tempo successivo la situazione non cambia anzi, peggiora. La Virtus non ragiona, non gioca e soprattutto non segna, mentre per Albino tutto diventa facile. Al riposo la gara è nettamente nelle mani della squadra allenata da coach Stibiel: 34-19.
Si spera nella ripresa, ma le prime battute non fanno registrare la reazione sperata da parte della squadra di Iris Ferazzoli. Albino non molla e tiene a debita distanza la squadra di casa (46-31 al 28’). Un piccolo sussulto Virtus solo nel finale di tempo (46-35 al 29’ per le ospiti), ma è solo un piccolo episodio. Il tempo di aggiustare il tiro e le lombarde si staccano nuovamente e chiudono sul 53-35. Negli ultimi 10’ le ospiti non cedono, la Virtus invece tira fuori un pizzico di cattiveria. Sarni e Templari provano ad aggiustare le cose -10 al 36’ (57-47), ma si tratta di una timida reazione e niente più.
Virtus Surgical Cagliari-Fassi Albino 52-68
Virtus Surgical Cagliari: Da Silva 6, Ridolfi 2, Rossi 6, Templari 17, Vargiu 2, Mastio 2, Melis, Mancini, Biella, Pellegrini, Garau, Sarni 17. Allenatore: Ferazzoli.
Fassi Albino: G. Birolini, M. Birolini, Vincenzi 4, Silva 16, Packovski 11, Panseri 2, Devicenzi 5, Lussana, Valente 10, Marulli 9, Manzini 11, Pintossi. Allenatore: Stibiel.
Parziali: 12-20; 19-34; 35-53.