Colpaccio della Blue Service Fagagna, che alla palestra di Via dei Colli si impone sulla Vida Latisana e conquista il vantaggio del fattore campo ai playout: a quaranta minuti dal termine della stagione regolare, infatti, i collinari possono vantare quattro lunghezze di margine rispetto al trio formato da Don Bosco, Virtus Feletto e Bor Radenska, fermi a quota dieci in classifica.
Un aspetto certamente da tenere in considerazione in ottica salvezza, che ha un peso specifico pari al successo ottenuto in casa contro i bassaioli di Sante Fava: Bulfoni si presenta all’impegno senza poter utilizzare Pappalardo, mentre dall’altra parte Cargnelutti è malconcio e dunque rimarrà in panchina per tutti i quaranta minuti di gioco.
Il primo quarto sembra poter far rispettare il pronostico, perchè Latisana comincia con un piglio deciso, specialmente in attacco laddove Manservisi e Maran (33 punti in due) si mettono in evidenza e si prendono le principali responsabilità offensive. Fagagna rimane leggermente indietro, 17 – 24, ma con il passare dei minuti comincia a reagire.
E’ Michele Adami (31 punti finali) il catalizzatore degli attacchi collinari: ben servito da Tamigi e compagni, il giocatore classe 1988 ex Tolmezzo mostra quanto rovente sia ancora la sua mano.
Il secondo periodo è travolgente per Latisana, che non riesce ad arginare gli attacchi della Blue Service: dal meno sette, infatti, i locali si portano al +4 di metà partita e sembrano non accennare a fermarsi.
Oltre ad un Adami eccellente, si mette in evidenza anche il 2000 Ceschia, che ha minuti a disposizione e non sfigura, anzi: Idelfonso sotto le plance fa il suo lavoro contro Paride Bianchini e Sbicego, e non serve nemmeno il solito concreto Moretuzzo (11 punti finali) per stoppare il crescendo rossiniano dei collinari. Alla fine del terzo quarto siamo sul 59 – 48, ma l’inerzia è completamente nelle mani della Blue Service, che “vede” il traguardo molto vicino.
L’ultima frazione serve solamente per ampliare di nuovo il gap a favore di Fagagna: Adami rimane immarcabile, Tamigi ci mette del suo e la prova offensiva del team di Bulfoni è eccellente. Latisana deve arrendersi ed alzare bandiera bianca, cedendo 84 – 65 di fronte alle maggiori motivazioni della compagine di coach Bulfoni, che ora dovrà raccogliere tutte le energie mentali necessarie per affrontare gli ultimi 40 minuti di regular season, in attesa di conoscere il nome dell’avversaria dei playout.
COLLINARE FAGAGNA – LATISANA 84 – 65
Blue Service Collinare Fagagna: Tamigi 14, Virgili 5, Ceschia 13, Minute 5, Pappalardo ne, D’Antoni ne, D’Andrea, Adami 31, Idelfonso 12, Munini 2, Ferigutti 2, Cattaruzzi. All. Bulfoni
Vida Latisana: Manservisi 18, Bertolo, Sbicego 2, Cargnelutti ne, Maran 15, Bianchini G. 7, Moschioni 4, Bianchini P. 8, Brunoro, Moretuzzo 11. All. Fava
Parziali: 17-24, 39-35, 59-48
Arbitri: Sabbadini e Di Lenardo di Udine
