Nessun timore degli ospiti che appena si aprono le ostilità sono già 5-1. Le difficoltà per il quintetto sacilese si aggravano subito dopo grazie alle scorribande di Contin e di Vignuda che portano il punteggio sul 3-12. Poi Dal Bello e Mulato trovano due triple che, unite a una buona penetrazione di Fabbro, chiudono il gap. Non c’è lucidità ma gran voglia di combattere nei ragazzi di Brecciaroli che pur sotto nel punteggio oppongono una buona resistenza difensiva al quintetto cervignanese ma sprecano troppo dalla lunetta e dal campo fino a chiudere sul 15-18.
Le perse e gli errori da sotto sono il leit-motiv anche in avvio dei secondi 10′ dei liventini, in evidente ansia da prestazione. Il passivo diventa nuovamente pesante (-8) e si mantiene a livelli costanti nonostante il contributo di un buon Verardo. Malgrado le difficoltà a difendere sull’uomo sono in attacco le principali lacune dei padroni di casa, incapaci di compensare all’assenza del proprio centro di riferimento, ai box per infortunio, e che vanno al riposo con il massimo differenziale (28-38).
Passivo che si allarga a -15 nel terzo quarto, finché un parziale di 8-0 inaugurato dalla tripla di Bomben riaccende le speranze. Fabbro, Chiuesurin e Dal Bello realizzano non senza fatiche ma ancora Contin e Vignuda puniscono la difesa sacilese dalla distanza, sicché i padroni di casa non riescono a rientrare veramente in partita se non sul -6 in chiusura di terzo quarto (51-57).
I ripetuti errori che hanno condizionato un discreto terzo quarto mandano su tutte le furie il coach sacilese che sente allontanarsi la chance di capitalizzare il miglior momento dei suoi. L’intensità c’è ma manca la precisione. Cervignano si affida alle invenzioni di un indomabile Contin, che affetta la difesa avversaria, e di un indomabile Dalla Pozza. Intanto Fabbro ritorna sui livelli che gli competono anche se con percentuali che non contribuiscono alla causa dei suoi. Lo sforzo dei padroni di casa si fa sentire e i ragazzi di Miani, fra i quali anche Fini entra in doppia cifra, riconquistano quei due-tre possessi di distanza che permettono di gestire una gara sempre al comando anche perché sul fronte offensivo il quintetto humussino raggiunge indecenti livelli di spreco.
Di fatto la gara si chiude a 2’30” quando il differenziale ritorna oltre la doppia cifra e il tempo che resta serve solo a far cedere i nervi e far maturare il pesante finale di 61-74.
HUMUS SACILE – ABC CERVIGNANO 61 – 74
Humus Sacile: Cancian 2, Tesolin 3, Cadonà, Dal Bello 11, Chiesurin 12, Fabbro 10, Bomben 3, Verardo 5, Mulato 7, Bellinvia 8. All. Brecciaroli
Credifriuli Abc Cervignano: Contin 15, Piani 1, Vassallo 6, Gobbo, Dalla Pozza 14, Magron, Vignuda 16, Contin ne, Fini 15, Meroi, Deana 2, Aloisio 5. All. Miani
Parziali: 15-18; 28-38; 51-57
Arbitri: Montecuollo e Colussi