Lo Jadran Ispem Trieste chiude alla grande la regular season, vincendo al PalaCova di Opicina contro la Calligaris Corno di Rosazzo, al termine di un confronto non affatto facile: si, perchè i seggiolai si presentavano alla palestra opicinense affamati di punti e consci che un referto rosa avrebbe potuto significare conquista dei playoff a discapito della Falconstar Monfalcone, rivale storica in diverse categorie.
Per l’occasione, coach Rovere riesce a recuperare Graziani sia pur non al meglio della condizione, mentre dall’altra parte Oberdan deve rinunciare ancora una volta al lungo De Petris, in tribuna a sostenere i compagni: è lo Jadran a scattare in avanti, puntando come di consueto su una difesa dura ed agonistica che mette le mani addosso ai giocatori di Corno. Il parziale del primo periodo è impietoso, con i locali che si prendono immediatamente dieci punti di margine e sfrutta la vena dei vari Ban e Daneu (4/6 da due, 1/1 da tre, 2/4 ai liberi, 7 rimbalzi, 4 falli subiti).
La Calligaris accusa il colpo, ma nella seconda frazione riesce a migliorare specialmente in attacco: con un Graziani non al meglio, a prendersi le principali responsabilità sono Bacchin e Franco (6/11 da due, 3/6 nelle triple, 2/4 in lunetta, 6 rimbalzi), che hanno percentuali migliori di un Munini che soffre parecchio, braccato dalla difesa triestina; a metà incontro siamo sul 40 – 34 a favore dei locali.
La partita non cambia tutto sommato la sostanza nemmeno nella ripresa, perché l’Ispem è bravo a mantenere un buon vantaggio, forte anche di una solidità a rimbalzo che annulla il gap in centimetri; con il contributo di tutti, l’assenza di De Petris viene surrogata al meglio e dall’altra parte non servono i vari Principe, Franco e Munini per prevalere nella lotta alle carambole.
Quando suona la sirena del trentesimo, siamo sul 56 – 47 per lo Jadran, che però eccede in qualche individualismo di troppo e presta il fianco alla rimonta della Calligaris nella quarta frazione: è proprio in questo frangente che emerge la classe di Munini (5/23 dal campo, 6/12 in lunetta, 9 falli subiti, 8 rimbalzi, 2 assist), che dopo aver sofferto per tutta la partita a livello di percentuali riesce a trovare qualche spunto vincente. Corno di Rosazzo riesce addirittura a passare in vantaggio nel finale, sul 65 – 66, ma è poi un tiro libero di Martin Ridolfi a fissare la parità ed a sancire il tempo supplementare.
Nell’overtime, le due formazioni non si staccano l’una dall’altra poi, nei momenti decisivi, però ci pensa l’immarcabile Borut Ban (9/18 da due, 1/3 da tre, 2/2 ai liberi, 8 rimbalzi, 5 assist), che insieme a Ridolfi risulta ancora una volta determinante per mettere un paio di lunghezze a favore dell’Ispem, alla fine vincente per 81 – 79. E’ una sconfitta che esclude la Calligaris Corno di Rosazzo dalla post season e regala il quarto posto finale ai carsolini, che esultano di fronte ai propri tifosi per l’ennesima stagione positiva.
JADRAN TRIESTE – CORNO DI ROSAZZO 81 – 79 dts
Ispem Jadran Trieste: Ban 23, M.Batich 6, Kojanec ne, Zettin P. ne, D.Batich 7, Ridolfi 10, Cettolo, Daneu 13, Rajcic 9, Zidaric 13, Zettin D. ne. All. Oberdan
Calligaris Corno di Rosazzo: Graziani 4, Sandrino ne, Principe 1, Braidot 9, Munini 19, Cecotti ne, Accardo 4, Bacchin 16, Franco 23, Diviach 3, Begiqi. All. Rovere
Parziali: 23-13; 40-34; 56-47; 66-66
Arbitri: Langaro e Rizzi