Pazza, magica US Goriziana: la compagine di Umberto Glessi completa la più incredibile delle rimonte in questo finale di stagione e, nello scontro diretto con la Ferroluce Romans, riesce a vincere ed a conquistare l’ottavo posto conclusivo, valido per un piazzamento nei playoff.
Al palazzetto dello sport di Romans d’Isonzo andava in onda un match davvero sentito, dove entrambe le formazioni si giocavano l’accesso alla post season: due rendimenti contrastanti, visto che i romanesi sono in calo mentre la Goriziana sembra aver trovato nuova linfa vitale e, con l’avvento di Glessi in panchina, ha trovato la quadratura del cerchio anche sul campo.
E’ l’uomo simbolo dei goriziani, Giacomo Rosso (16 punti) a dare il primo “la” all’incontro: due triple dell’ala classe 1989 aprono le danze per gli ospiti, che viaggiano su ritmi alti in attacco, guidati dall’eterno Laezza e dal solito Petrovcic, una vera e propria sicurezza. La Ferroluce, però, non perde troppo contatto con gli avversari, grazie a Franz ed all’ottimo Candussi, guardia del 1996 che non ha alcun timore reverenziale di fronte ad avversari più esperti: il primo quarto si chiude sul 21 – 26 a favore della Goriziana.
Nella seconda frazione, emerge “Dade” Dreas dentro l’area: il lungo di Romans si fa sentire nel pitturato, mentre capitan Gennaro gli dà una bella mano. La Goriziana cala il fatturato offensivo, mentre Romans lentamente sembra prendere in mano l’inerzia della partita: si spiega così, infatti, il vantaggio (sia pur minimo) alla sirena del ventesimo, con la Ferroluce che è avanti di un’incollatura, sul 43 – 42.
I padroni di casa sembrano poter mantenere a Romans i due punti in palio: lanciati dallo sloveno Devetak in avvio di ripresa, i ragazzi di Zavrtanik vivono il loro momento migliore, mentre la Goriziana rimane sempre in scia, ad inseguire. Dopo quattro minuti, il parziale a favore della Ferroluce recita 19 – 4 e coach Glessi deve necessariamente chiamare un time out, visto che il suo team vede sfumare lentamente il sogno playoff. A questo punto, però, è ancora una volta un eccezionale Giacomo Rosso a caricarsi sulle spalle la squadra, realizzando punti importanti e dando carica e grinta ai suoi compagni di squadra: dal meno sedici, la Goriziana arriva a meno sette quando suona la sirena del trentesimo minuto (65 – 58).
Nell’ultimo periodo, si continua a lottare nonostante gli ospiti perdano proprio Rosso per raggiunto limite di falli: Romans rimane avanti nel punteggio, ma coach Glessi prova a mettersi in difesa a zona. La mossa sembra funzionare, visto che i padroni di casa si intestardiscono nel tiro da fuori, non cavando un ragno dal buco: le percentuali perimetrali di Galopin e soci sono rivedibili e, in questo frangente, è la coppia Di Giovanni – Vidani a risultare mortifera. Le conclusioni dei due giocatori di Glessi rilanciano le quotazioni degli ospiti: nell’ultimo minuto, determinante un gioco da tre punti proprio di Giuseppe Di Giovanni, che propizia il 76 – 79 conclusivo insieme a Laezza e regala la qualificazione ai suoi compagni.
Romans che dunque rimane fuori dai playoff, mentre la Goriziana corona al meglio il finale di stagione: al primo turno, gli isontini si troveranno di fronte la corazzata Mediachem Breg San Dorligo; avversario difficile, ma è comunque da considerare come un premio per il team di Glessi.
ASAR ROMANS – US GORIZIANA 76 – 79
Ferroluce Asar Romans: Candussi 9, Franz 16, Costi ne, Musig 2, Galopin 9, Polvi 2, Dreas 16, Pieri 4, Salappas ne, Devetak 12, Buso ne, Gennaro 6. All. Zavrtanik
US Goriziana: Laezza 3, Cecotti ne, Petrovcic 18, Zigon 12, Abrami ne, Mutavcic ne, Tomadini 8, Rosso 16, Di Giovanni 12, Bernetic 2, Parise ne, Vidani 8. All. Lessi
Parziali: 21-26; 43-42; 65-58
Arbitri: Occhiuzzi e Bonano di Trieste