GSA Udine, chiusura con il botto: battuta anche la Fortitudo

Sesta vittoria consecutiva per la compagine di Lino Lardo, che chiude al meglio la regular season e si guadagna gli applausi dei tifosi.

La GSA Apu Udine chiude la propria stagione nel migliore dei modi, ovvero con una vittoria di fronte al proprio pubblico: il PalaPerusini di Cividale del Friuli assiste alla sesta vittoria consecutiva dei bianconeri, in un sabato sera che assume un contorno piuttosto speciale.

E’ infatti l’ultimo match di Manuel Vanuzzo, capitano quarantaduenne che, dopo aver vinto il “triplete” con il Banco di Sardegna Sassari, si è messo in gioco per due anni con la maglia del sodalizio friulano non risparmiandosi mai. Tutto il palasport gli tributerà un doveroso applauso, ma ovviamente di mezzo c’è un’avversaria da rispettare come la Fortitudo Kontatto dei triestini Matteo Boniciolli e Michele Ruzzier.

Il match è combattuto solamente nel primo periodo, visto che Justin Knox (6/10 da due, 1/2 nelle triple, 4/4 ai liberi, 8 rimbalzi) è la solita furia nei pressi del ferro e dà una bella mano ai felsinei nel rimanere in partita: il team di Lardo, però, ha acquisito un’incredibile consapevolezza nei propri mezzi e, specialmente nella propria metà campo, confeziona una prestazione da leccarsi i baffi.

Nel secondo periodo, infatti, gli ospiti segnano solamente 11 punti in 10 minuti, infrangendosi più volte contro il muro bianconero: Okoye (4/9 da due, 5/9 dalla distanza, 5/5 nei personali, 6 falli subiti, 4 rimbalzi) continua a vestire i panni dell’uomo volante, mentre anche Veideman (4/10 al tiro, 7/7 ai liberi, 6 rimbalzi, 6 assist) si conferma “mister utilità”. Sull’onda dell’entusiasmo e della propria coppia straniera, ecco che la GSA chiude il secondo quarto avanti di tredici, con il tabellone luminoso che recita 42 – 29.

Ma il vero protagonista è Andrea Traini: è grazie al playmaker ex Recanati e Napoli che la compagine di Lardo opera lo strappo; la sua prestazione da 13 punti in 13 minuti (2/4 da due, 3/5 nelle bombe) è magistrale e poco possono fare i suoi diretti avversari per limitarlo. La Fortitudo non ci prende da fuori, mentre Udine tira con un sontuoso 12/29 dal perimetro ed è anche questo uno degli aspetti che farà pendere il match dal lato bianconero: +15 al trentesimo minuto e spettacolo anche nell’ultimo periodo, visto che la GSA non accenna a mollare.

La Fortitudo, dal canto suo, le prova tutte ma contro una Udine così davvero non c’è storia: finisce con un meritato +14 per il team di Lino Lardo, che non riesce ovviamente a conquistare i playoff, ma lascia un retrogusto dolce ai propri tifosi, per una chiusura di campionato in continua ascesa.

APU UDINE – FORTITUDO BOLOGNA   82 – 68

GSA Apu Udine: Diop, Gatto, Okoye 28, Veideman 15, Nobile 4, Mastrangelo, Traini 13, Pinton 8, Ferrari 6, Vanuzzo 5, Fall 3. All. Lardo
Kontatto Fortitudo Bologna: Marchetti, Mancinelli 6, Candi 5, Ruzzier 10, Campogrande 7, Montano 7, Gandini 2, Raucci 1, Knox 19, Italiano 11; non entrati: Legion e Costanzelli. All. Boniciolli

Parziali: 21-18, 42-29, 65-50
Arbitri: Galasso, Cappello e Maschietto