Ubc Udine in semifinale, questo il verdetto di GaraDue della serie tra gli udinesi e la Lussetti Servolana: il 55 – 62 con cui Pignolo e compagni si sono imposti alla “Don Milani” di Altura garantisce il passaggio del turno al team udinese.
Andrea Paderni, tecnico del Latte Carso, analizza l’andamento del match: “Gara due è stata completamente diversa dalla prima partita, esattamente come ci aspettavamo.
E’ stata una vera partita di playoff e come tale è stata giocata da entrambe le squadre che non si sono risparmiate in nulla.
I miei ragazzi hanno dimostrato molta maturità, sono stati bravi a non far scappare via i nostri avversari che sono partiti fortissimo e una volta messo il naso davanti nel secondo quarto sono stati in grado di condurre sempre senza mai farli rientrare completamente.
Come ampiamente previsto Matteo Cianciotta ha fatto una partita totale sui due lati del campo segnando un sacco di tiri difficili e prendendosi le responsabilità che gli competono in attacco e dimostrando grande solidità dietro.
Tutti hanno dato il loro contributo, basti pensare che l’unico che non è andato a referto è stato capitan Vischi che è stato a suo modo decisivo. Tra tutti quello che mi è piaciuto di più è stato Samuele Pignolo che a tratti è stato ovunque e ha “sporcato” tutte le statistiche. Ovviamente subire 55 punti fuori casa in una partita così importante dimostra quanta voglia e quanta applicazione abbiano messo tutti i miei ragazzi e per questo li ringrazio.
Una volta in più abbiamo colto una vittoria di squadra come nel nostro stile e nel nostro credo.
Faccio i miei più sinceri complimenti ai nostri avversari che hanno disputato una grande stagione. Aver centrato nuovamente la semifinale è un risultato per noi storico e per nulla scontato, non c’è tempo per festeggiare o per rilassarsi perchè adesso si alza ulteriormente l’asticella. Se vogliamo andare ancora avanti dovremo fare un’impresa, non ho dubbi sul fatto che i miei ragazzi metteranno ancora una volta in campo l’anima e i grandi valori morali che hanno dentro di loro.
Se ci sarà la possibilità di farcela ce la faranno, questo è un gruppo speciale, il sogno di ogni coach, ragazzi che ci mettono il cuore sempre e che per questo possono vincere o non vincere ma non possono perdere, mai, perchè ci provano sempre e comunque”.