Chiuso il preambolo della stagione regolare in serie B da domenica parte la serie dei quarti di finale con la novità dell’incrocio tra i gironi. Ecco allora che per Palestrina, terza in classifica, si para di fronte la sesta forza del girone D, l’Olimpia Matera.
I lucani fortemente accreditati alla promozione hanno finora deluso ma rappresentano a maggior ragione una mina vagante, con un potenziale elevato che potrebbe essere espresso in qualsiasi momento: per questo motivo l’accoppiamento per Palestrina è stato considerato poco fortunato e pericoloso. Nel dettaglio i lucani posseggono elementi non solo qualitativamente eccelsi ma anche con notevole esperienza e con trascorsi spesso in serie superiore, il playmaker è Alessandro Grande, passato dalla Stella Azzurra alle esperienze in A2 con Verona, Veroli e Latina, mentre il pacchetto esterni è composto dal capitano Gianni Cantagalli, guardia livornese classe 88 cresciuto alla Don Bosco, autore di una stagione con Latina in A2 e di una promozione dalla B1 con la maglia di Trapani, già a Matera nella stagione 2011/12. Si passa poi al prolifico Zampolli (27 punti sabato), cremonese che nella città natale ha assaggiato la A1 ma di recente ha vestito con rendimento eccezionale le maglie di San Severo, Piacenza e Udine in B: guardia esplosiva in penetrazione che può giostrare anche da play.
In ala il giocatore più conosciuto, ovvero l’ex Laudoni, lanciato da Palestrina ormai oltre dieci anni fa e divenuto un pezzo pregiato della categoria fornendo un bottino in doppia cifra: 10 punti di media con gli arancio verdi nel 2009/2010, 16 punti a Valsesia, 17 punti in quest’annata, con la positiva parentesi in A2 a Legnano. In post-basso il pescarese Lestini che dopo alcuni infortuni è tornato ad esprimersi ai livelli che lo videro volare ventenne in A2 a Fabriano e rimanerci coi colori di Sassari, Ferrara e Reggio Calabria da dove era partito. Concluse le formative esperienze con Virtus Bologna, Cantù e Brindisi ha dominato la scena in B1 con Forlì e Rieti, poi gli stop forzati e il ritorno in A2 a Ferrara e Scafati.
Sotto le plance opera il possente ed atletico Ravazzani, un re dei rimbalzi: uomo da doppia-doppia a Montegranaro avversaria di Palestrina due anni fa, poi la conferma a Livorno ed ora il passaggio a Matera dove viaggia a 8 pt e 10 rimbalzi ma con un picco di 23 carambole con Bisceglie. La panchina offre anche la freschezza e l’esuberanza del lungo senegalese Adama Ba, un 98 cresciuto tra Udine e Stella Azzurra, prestato in B per collezionare minuti. I precedenti con la società nata nel 1960 sono diversi e raccolti nello scorso decennio.
All’approdo nel 2005 in B1 Palestrina trova Matera perdendo 90-80 fuori ma vincendo 93-88 in casa, l’anno successivo analoga sorte e fattore campo rispettato, 98-85 nel Lazio e 82-63 in Basilicata. Lucani ritrovati nel 2008 quando Palestrina torna subito in B1, trionfi delle squadre di casa 80-75 per i prenestini e 92-74 per i materani. Infine ultimi incroci la stagione seguente, un successo per parte ma stavolta entrambi in trasferta: roboante 74-92 per i ragazzi di Steffe’ e vendetta al ritorno (51-55). Palestrina si prepara con infinita dedizione in palestra sapendo che è questo il momento della verità e quello in cui le carte in tavola vengono scoperte definitivamente dalle squadre più attrezzate e determinate. L’obiettivo è ancora una volta divertire, sognare e possibilmente migliorare gli ultimi due risultati e cioè le semifinali raggiunte con percorsi assai simili: 2-0 secco ai quarti e poi un 1-3 che ha precluso la strada per la finalissima.
Questo il calendario: gara 1 a Palestrina domenica 30 alle ore 18.00 arbitrata da Sebastiano Tarascio di Priolo Gargallo e Antonio Giuseppe Giordano di Gela, gara2 al PalaSassi di Matera giovedì 4 maggio alle ore 21.00 e infine eventuale bella di nuovo a Palestrina in data da ufficializzare probabilmente lunedì 8 alle 20.30.