Cus Taranto, il presidente Cosenza carica la squadra

A pochi giorni dai playout con Giulianova il numero uno del Cus Jonico: “Gara 1 in casa loro sarà fondamentale, vedo i ragazzi convinti, sono ottimista. I bilanci si fanno alla fine”.

Sergio Cosenza insieme a Chiacig (foto Castellaneta).

Il conto alla rovescia avanza senza sosta. Ancora qualche giorno e comincerà la serie di playout per la Pu.Ma. Trading Taranto. Per il secondo anno consecutivo passa attraverso la roulette degli spareggi post season la permanenza in Serie B del Cus Jonico che domenica 7 maggio alle ore 18 affronterà gara 1, in trasferta, in casa dell’Etomilu Giulianova. Partita già decisiva visto che a differenza dello scorso anno, 3 su 5 e vittoria per 3-1 su Vasto, i playout si giocheranno al meglio delle tre partite. Quindi non c’è possibilità di errore specie per chi come i rossoblu devono sovvertire il fattore campo.

Ne è cosciente anche il presidente del Cus Jonico, Sergio Cosenza che a metà settimana manifesta ottimismo: “Sono fiducioso, certo. Ho visto i ragazzi convinti di poter far bene, di salvarsi. È quello che vogliamo tutti noi. Le ultime partite della regular season, dopo il ko di Monteroni, le abbiamo giocate finalmente con una mentalità diversa, abbiamo vinto contro Isernia e impegnato Matera e Venafro. La gara di domenica prossima sarà fondamentale, se dovessimo vincerla potremmo già chiudere i conti per la salvezza in casa al PalaMazzola il giovedì successivo. Sono convinto che la squadra possa farcela”. Di certo la stagione sin qui non è stata delle migliori nonostante una buona partenza ma Cosenza rimanda ogni discorso a fine campionato: “I conti si fanno alla fine, sicuramente non è stata l’annata che avremmo voluto, nessuno parte per salvarsi all’ultima giornata o ai playout ma ogni riflessione è rimandata”. E proprio per questo il numero uno del sodalizio cussino annuncia: “In occasione di gara 2 abbiamo già deciso di confermare l’ingresso gratuito perché vogliamo che tutta la città stia vicino alla squadra, gli appassionati, gli addetti ai lavori delle società giovanili, dirigenti, tecnici e ragazzi. Il Cus in serie B è un valore che va sostenuto, da tutti”.