Humus Sacile, successo pesante ai danni del Cus

Gli universitari vengono sconfitti in casa e quasi certamente perdono la possibilità di essere ammessi alle Final Four.

L’Humus Sacile si prende la rivincita, sul campo del Fisiosan Cus Trieste: i liventini, infatti, vincono 68 – 69 e riscattano la gara d’andata, nella quale il team di Trani si era imposto per sei lunghezze, in un periodo nel quale Chiesurin e compagni non erano affatto in forma.

Proprio quella partita era corrisposta con l’infortunio di Alberto Bovolenta, ancora indisponibile nelle file pordenonesi e il match mette in palio due punti molto pesanti: il Cus, infatti, è a sole due lunghezze da Sacile e, in caso di vittoria, lo supererebbe anche in virtù degli scontri diretti. Ci si gioca l’ultimo posto disponibile per le Final Four di Tolmezzo, si parte con Bellinvia che vuole immediatamente metterci la faccia e piazza due siluri piuttosto pesanti. Per il Cus, Padovan (29) è in giornata di grazia, Cattaruzza gli dà una bella mano ed ecco che gli universitari sembrano poter tenere in mano le redini del match, dopo il +3 del primo quarto.

Sacile traballa ma non si fa di certo travolgere dai padroni di casa e, grazie a Tesolin e Fabbro, si riporta a contatto: a metà partita siamo sul 29 pari, ma è nella ripresa che è possibile vedere la versione migliore dell’Humus Sacile.

Gli ospiti, infatti, si affidano alla coppia Dal Bello – Verardo: il Cus si perde un pò in attacco e Padovan non trova chi lo possa supportare sul fronte offensivo. Poche idee e ben confuse, ma soprattutto scarsa applicazione difensiva per gli universitari, che subiscono ben 26+5 punti in dieci minuti e si ritrovano a meno nove: l’inerzia è tutta nelle mani degli ospiti, che però trovano una gatta da pelare proprio in Massimo Padovan.

Il play/guardia di Trani si mette in luce nell’ultimo periodo, propiziando il recupero del Cus: ancora Bellinvia e Chiesurin, però, sono determinanti perchè segnano i canestri che tengono a galla l’attacco di Sacile e permettono alla squadra di Brecciaroli di conquistare due punti fondamentali.

Non serve la tripla finale di Pastor: il Cus perde 68 – 69 e quasi certamente lascia l’ultima piazza per le Final Four proprio all’Humus Sacile. La matematica non condanna ancora il team di Trani, ma sarà davvero difficile riuscire ad operare una rimonta in questi ultimi ottanta minuti di seconda fase.

 
CUS TRIESTE – HUMUS SACILE   68 – 69

Fisiosan Cus Trieste: Infanti, Mozina 9, Pertoldi, Cattaruzza 9, Zecchin 9, Pastor 7, Padovan 29, Palazzi 5, Bianchini, Pulimeno, Tritta. All. Trani
Humus Sacile: Tesolin 7, Cadonà ne, Dal Bello 12, Quitadamo 3, Chiesurin 4, Fabbro 16, Bomben 6, Verardo 8, Mulato 2, Bellinvia 11. All. Brecciaroli

Parziali: 17-14; 29-29; 45-54
Arbitri: Pais e Castellani