Il lucido agonismo e la leadership di Forray. La maturità e il tiro da tre punti di Beto. La compattezza di un gruppo capace di trovare giocate decisive da tutti i suoi effettivi, con un Sutton da 17 punti con 10/10 ai liberi, un Craft da 9 punti e 6 assist e un Hogue ancora una volta a un sospiro dalla doppia doppia (12 punti e 8 rimbalzi). La Dolomiti Energia non smette di superare i propri limiti, e batte per 72-67 il Banco di Sardegna volando sul 2-0 nella serie a dispetto di una Sassari capace di risponderle colpo su colpo nell’arco in una gara dura, maschia, di vera pallacanestro da play-off in cui le qualità di Lacey (16) e Bell (17) l’avevano pure illusa (+9 a metà terzo quarto) prima che la difesa aquilotta prendesse il sopravvento.
La cronaca: l’inizio di gara è caratterizzato da notevole tensione e grande attenzione difensiva da parte di entrambe le squadre. Trento lavora in modo eccellente sul post basso di Lydeka e Lawal anticipandoli forte, mentre Sassari disinnesca il penetra e scarica di Craft e compagni accennando solo gli aiuti difensivi per poi buttarsi decisa sulle linee di passaggio. Al 4′ il punteggio è ancora 4-4, prima che gli ospiti assestino la prima mini-fuga orchestrata da Lacey e Lydeka (8-12 al 7′). A ricucire lo strappo è Toto Forray, con due floater dei suoi e un bello scarico per Flaccadori. Al 10′ è 12-14 con 6 perse per parte.
Il secondo periodo si apre con una fiammata di Josh Carter, che premia la scelta di coach Pasquini (che nelle ore prima del match lo ha preferito a David Lighty) con gioco da tre punti e tripla del 14-20. Trento annaspa in attacco, e a tirarla fuori dalle secche sono la consistenza della sua difesa, una tripla di puro talento di Diego Flaccadori e il canestro dall’angolo di Shields (22-20). Con il passare dei minuti iniziano ad affiorare le qualità individuali di Bell, Lacey e Savanovic, ma Craft (4 e 3 recuperi) e Sutton (6/6 ai liberi) replicano colpo su colpo. Alla pausa lunga è 30-28.
Al rientro dagli spogliatoi Trevor Lacey allunga le mani sul match, piazzando un 2/2 da tre punti e creando pure dal palleggio per le triple di Bell (15) e Stipcevic (6). Con un complessivo 6/10 dall’arco Sassari (che era 2/15 da tre all’intervallo) vola sul più nove (42-51), ma un Beto clamoroso, capace di restare in campo con 4 falli senza smettere di difendere, replica con tre triple indicando la via anche per Hogue (10) e Flaccadori (7), che finiscono l’opera iniziata dal portoghese riportando i padroni di casa sotto di un possesso all’ultimo intervallo (54-56).
L’ultimo periodo è una battaglia senza esclusione di colpi, in cui la Dolomiti Energia si esalta trascinata da un Forray semplicemente incontenibile (11), da uno Shields da 6 assist e da un Sutton che dopo un match tanto complicato quanto intelligente sale prepotentemente di livello scrivendo 17 anche grazie a un perfetto 10/10 ai liberi. Al 35′ è 62-61, al 38′ la Dinamo torna avanti grazie al post basso di Savanovic (64-65). Forray fa due su due dalla linea, Bell gli risponde con la stessa moneta per il 66-67. Sarà l’ultimo vantaggio Sassari. Hogue trova il canestro e fallo, Sutton, Craft e la difesa trentina fanno il resto. E’ 72-67 e la Dolomiti Energia vola sul 2-0 nella serie, che da martedì sera vola al PalaSerradimigni di Sassari dove alle 20.45, con diretta su Sky Sport 2, la Dolomiti Energia avrà il primo match ball.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 74-68 (12-14, 30-28, 54-56)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Craft 9 (3/6), Forray 11 (3/3, 1/2 da tre), Flaccadori 7 (1/3, 1/2 da tre), Gomes 11 (1/1, 3/7 da tre), Hogue 12 (6/10), Sutton 17 (2/7, 1/3 da 3, 10/10 ai liberi), Lechthaler 0, Lovisotto ne, Bernardi ne, Shields 7 (2/7, 1/2 da tre). Coach: Buscaglia
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Bell 17 (2/3, 3/7 da tre), Devecchi 0, D’Ercole 0, Sacchetti 2 (1/2), Lydeka 4 (2/4), Savanovic 11 (4/5), Lacey 16 (5/8, 2/4 da tre), Stipcevic 7 (0/3, 2/7 da tre), Lawal 2 (1/3), Carter 9 (1/1, 2/4 da tre), Monaldi ne, Ebelik ne. Coach: Pasquini
NOTE: Tiri liberi: Trentino 17/20, Sassari 11/13. Tiri da due: Trentino 18/37, Sassari 15/29. Tiri da tre: Trentino 7/18, Sassari 9/32. Rimbalzi: Trentino 31 (Hogue 8), Sassari 35 (Lydeka 11) . Assist: Trentino 16 (Craft, Shields 6), Sassari 11 (Bell 3)
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “E’ stata una partita molto complicata, difficile da interpretare. Volevamo ripartire da quello che era andato bene in gara 1, migliorando la transizione difensiva, su cui eravamo stati un pochino carenti venerdì. Siamo stati bravi a farlo nella prima metà gara, anche se forse avremmo dovuto essere più concreti a rimbalzo difensivo e in attacco avremmo potuto avere maggiore pazienza, perdendo qualche pallone di meno. Nel terzo periodo Sassari è stata brava ad esaltare le proprie doti nel momento in cui noi siamo calati in difesa. Nell’ultimo periodo però siamo stati super difendendo in modo davvero importante, soprattutto nei cinque minuti finali. Beto? E’ stato bravissimo, ha aperto il campo, ed è riuscito a difendere molto bene anceh grazie al grande contributo dei suoi compagni che lo hanno protetto molto bene”.