Aggiustamenti e contromisure: queste le chiavi di lettura di gara 2 fra Trieste e Tortona; Cavina avrà catechizzato i suoi pretoriani cercando nuove soluzioni agli enigmi tattici visti lunedì sera, mentre Dalmasson avrà il compito di tener alto il morale di una squadra che dovrà respingere i moti d’orgoglio avversari (che presumibilmente non saranno più così imprecisi al tiro).
Signore e Signori, gara 2!
I quarto
Tortona vola presto sul +6 nel punteggio imponendo un buon ritmo ai giuliani, che questa volta entrano in partita un po’ più lentamente di gara 1, pur dispiegando una difesa attenta e aggressiva. La buona tenuta nella metà campo a protezione del ferro concede a Trieste l’occasione per rifarsi sotto: i padroni di casa palesano ancora qualche lacuna nella gestione della fase offensiva e l’Alma profitta della situazione chiudendo il quarto sul 17-16.
II quarto
Anche questa volta l’arma tattica dei cambi di Dalmasson si rivela proficua in termini di lungimiranza: con un quintetto diverso probabilmente Trieste potrebbe tentare la fuga, ma le energie risparmiate in questi frangenti saranno un bonus spendibile nei momenti che contano. Momenti di preoccupazione per i tifosi dell’Alma, quando Green ricade piuttosto male sulla caviglia sinistra: nel frattempo la sfida non trova un suo vero padrone, e si arresta sulla sirena sul punteggio di 36-35 per l’Orsi.
III quarto
Prandin si incolla a Cosey ma la direzione esageratamente fiscale da parte della terna arbitrale non favorisce un approccio “fisico” da parte di entambe le formazioni. Una tripla di Greene accende le speranze locali (50-46) e punisce le numerose distrazioni biancorosse: sia a rimbalzo, sia nei backdoor, sia nella lettura dei mismatch. Come se non bastasse, Da Ros è ingenuo a commettere il suo quarto personale e i 21 falli di squadra stanno costringendo il suo allenatore a rotazioni sbilanciate nonché improvvisate; Tortona ringrazia per i “cadeau” triestini (30 tiri liberi tentati) e conduce 63-60 quando il cronometro si accorda al fischio della sirena.
IV quarto
Più che una sfida di pallacanestro, una Masterclass di flauto traverso: l’Alma deve superare il nervosismo imperante se vorrà competere con l’Orsi sino all’ultimo secondo utile. L’esperienza di Garri si fa sentire, nel punteggio e nell’inerzia di questi scampoli; Trieste sceglie, forse un po’ tardivamente, di schierare Cittadini e Prandin per provare l’estremo assalto ai biancoblù: 73-68 a 46 secondi dal termine. Un siluro di Cosey però, spezza le gambe ai triestini, che escono sconfitti dal Pala Oltrepò sul risultato di 1-1 nella serie.
TORTONA – TRIESTE 75 – 68
Alma Pallacanestro Trieste 2004: Simioni 4, Cavaliero 3, Bossi 5, Prandin 4, Baldasso 18, Parks 6, Green 6, Cittadini 10, Coronica, Da Ros 6, Pecile, Gobbato ne. All. Dalmasson
Orsi Tortona: Greene 17, Apuzzo ne, Garri 18, Ricci F. ne, Ricci G. 3, Mascherpa 12, Conti, Taverna ne, Sanna 3, Cosey 22, Cucci. All. Cavina
Parziali: 16-17; 36-35; 63-60;
Rajone