Clima festoso in laguna per l’ultima di campionato della Pallacanestro Grado. Gli uomini di Emilio Caterini, dopo un campionato travagliato, pieno di defezioni, partenze ed infortuni, vogliono chiudere bene la stagione contro la già retrocessa CBU. I friulani si presentano con 6 uomini a referto, ma fin dalle prime battute dimostrano di volersela giocare fino alla fine. Dopo un buon inizio per i locali firmato da Crevatin e dall’ottimo Stefano Lamacchia, partito per l’occasione in quintetto, gli ospiti prendono in mano le redini dell’incontro e fanno partita di testa. I giovani di Seclì giocano una partita di grande cuore, girano bene palla e colpiscono a ripetizione appena la distratta difesa gradese concede degli spazi. 18-15 CBU alla fine del primo quarto, con i lagunari sempre a rincorrere. Un grande Francesco Cicogna e l’energia del giovane Pizzo, in un ottimo periodo di forma, danno il primo sorpasso ai gradesi, ma i coriacei friulani non ne vogliono sapere di mollare.
Dreas inizia a farsi sentire sotto i tabelloni, ma la coppia Del Bianco-Maran continua a creare problemi. Gli ospiti vanno all’intervallo avanti 45-39 e per la Pallacanestro Grado la gara si fa in salita.
I veterani Angelo Lugnan e Flaviano Dreas provano a trascinare i compagni, ma i vari Londero e Vitale rispondono colpo su colpo. La CBU arriva al massimo vantaggio sul 65-57, per poi chiudere avanti all’ultima pausa breve sul 65-61.
Ad inizio ultimo quarto gli ospiti inevitabilmente calano fisicamente e non riescono più a contenere le scorribande degli scatenati Davide Crevatin e Francesco Cicogna. Il resto lo fanno le triple di Angelo Lugnan (3 consecutive) e di Pinatti e, per la prima volta, i padroni di casa accumulano un buon vantaggio. I friulani hanno ancora un sussulto d’orgoglio, ma Crevatin, Dreas ed ancora Lugnan dalla lunetta mettono la vittoria in ghiaccio con un ultimo periodo da 31 punti. 92-78 il finale di una partita chiusa dal bellissimo “terzo tempo” che ha coinvolto la squadra ed i sostenitori. Un plauso va anche al coach Emilio Caterini che alla prima esperienza tra i grandi ha saputo districarsi tra mille avversità e portare a casa con tranquillità l’obiettivo finale.
Molto soddisfatto a fine partita il dirigente gradese Flavio Zanetti: “Ancora una volta la vecchia guardia ha dato l’esempio. Bisognerebbe fare un monumento a Flaviano Dreas ed Angelo Lugnan per i sacrifici, la dedizione e la passione e per aver trascinato un gruppo fantastico che ha saputo compattarsi ed anche divertirsi nonostante le avversità. Grazie di cuore a tutti per questa stagione e per il sontuoso post partita, merito delle morose, mogli, mamme, nonne e sorelle! Vorrei infine ringraziare personalmente i genitori di Alessandro Pittia, che non sono mai mancati alle partite ed hanno dimostrato un affetto ed un attaccamento unico. Forza mamuli!”.
GRADO – CBU UDINE 92 – 78
Pallacanestro Grado: Pizzo 7, Cicogna 17, Crevatin 18, Vecchiato 1, Lugnan 12, Pinatti 13, Bellan 1, Dreas 18, Lamacchia 5. All. Caterini
Cbu Udine: Mosolo 8, Vitale 17, Del Bianco 11, Bon 8, Maran 18, Londero 16. All. Seclì
