Messa alle corde dalla veemente reazione milanese nel terzo quarto, una magica Dolomiti Energia estrae dal cilindro l’ennesima dimostrazione della sua durezza mentale, sbancando per la seconda volta consecutiva un attonito Mediolanum Forum e volando sul 2-0 nella serie contro i campioni d’Italia dell’EA7 Milano. A guidare i trentini al 71-78 finale un clamoroso Aaron Craft (21 punti, 5 recuperi, 5 assist e 26 di valutazione), supportato per tutta la gara dalla consistenza di Hogue (12 punti e 9 rimbalzi), dalla solidità di Forray (8) e dalla maturità di Beto (14), anche se a vergare la propria firma sul momento decisivo della gara è stato un chirurgico Diego Flaccadori, capace di mettere 8 dei suoi 10 punti sul finire del terzo periodo per spegnere il miglior momento espresso sin qui nella serie dall’Olimpia.
La cronaca: la gara inizia sulla falsariga di gara 1, con tanta difesa sui due lati nel campo e le giocate nel pitturato di Tarczweski (4 e 4 rimbalzi) da una parte e Dustin Hogue (5) dall’altra a far muovere, ancorché lentamente, il punteggio. Sutton (3 perse) fa disperare Maurizio Buscaglia, ma Beto (5) permette alla Dolomiti Energia di restare a contatto nonostante 7 turnover aquilotti di squadra: al 10′ è 16-16.
Nel secondo quarto il tecnico aquilotto si gioca subito la carta del doppio playmaker. Forray (4) e Craft (10) rispondono presente sui due lati del campo, con l’ex Ohio State bravo non solo a finalizzare ma anche a mettere in partita Sutton in situazione di contropiede (20-23). Entrato emotivamente nella serie grazie alla giocata del proprio registra, Dominique dà un saggio della sua energia, contribuendo con 7 punti, 3 rimbalzi e 2 recuperi all’ottimo secondo periodo aquilotto. Sanders (6), Cinciarini (6) e Pascolo (4) permettono ai padroni di casa di evitare il tracollo prima dell’intervallo: al 20′ è 32-37.
Di rientro dagli spogliatoi Repesa fa esordire Abass nella serie, e la voglia dell’ex canturino (7 punti e 10 di valutazione) innesca il fuoco della reazione delle Scarpette Rosse, ravvivata poi dalla indomabile energia di Pascolo (10 punti e 6 rimbalzi) che spinge i padroni di casa fino al più 5 (53-48). Nel momento di massima difficoltà la Dolomiti Energia ha la lucidità di non disunirsi, aggrappandosi a un Craft eroico (15) ma soprattutto a una tempesta di talento firmata Flaccadori, che sigla 8 punti in fila spegnendo le fiamme dell’orgoglio meneghino: al 30′ è 55-53.
Nell’ultimo quarto Hogue (12 punti e 9 rimbalzi) si sacrifica con la sua energia per tirare la volata lunga della Dolomiti Energia (58-58), e a sprintare pensano un chirurgico Beto (14) e un immenso Craft (21), anche se il colpo di reni è ancora una volta quello di capitan Forray (64-72 al 37′). Milano, ormai senza benzina nel serbatoio, alza le mani dal manubrio: finisce 71-78 con le centinaia di trentini arrivati al Forum a festeggiare per il 2-0 nella serie con cui gli aquilotti si presenteranno lunedì sera in un PalaTrento esaurito (ultimi posti disponibili nel settore ospiti o acquistabili on line) a gara 3 di Semifinale.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 71-78 (16-16, 32-37, 55-53)
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: McLean 6 (2/3), Fontecchio 2 (1/1, 0/3), Hickman (0/1, 0/3), Kalnietis 6 (2/4 da tre), Macvan 5 (1/1, 1/3), Pascolo 14 (2/5), Tarczewski 10 (3/6), Cinciarini 7 (2/5, 0/3), Sanders 8 (2/3, 0/3), Abass 10 (2/4, 1/2), Cerella ne, Simon 3 (0/1, 1/4). All. Repesa
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Craft 21 (4/10, 3/3), Forray 8 (2/5, 1/2), Flaccadori 10 (2/2, 1/3), Gomes 14 (3/5, 2/8), Hogue 12 (4/9), Sutton 9 (2/6, 1/2), Lechthaler, Lovisotto ne, Bernardi ne, Shields 4 (1/4, 0/2). Coach: Buscaglia
NOTE: Tiri liberi: Milano 20/25, Trentino 18/28. Tiri da due: Milano 18/32, Trentino 18/41. Tiri da tre: Milano 5/26, Trentino 8/20. Rimbalzi: Milano 38 (Tarczewski 9), Trentino 34 (Hogue 9). Assist: Milano 14 (Cinciarini 5), Trentino 16 (Craft 5).
DIEGO FLACCADORI (Guardia DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di importante passando per la seconda volta al Forum. Adesso però non dobbiamo scollegare il cervello. Loro verranno con grandissima determinazione al PalaTrento per provare a renderci quello che noi abbiamo fatto qui a Milano, quindi dovremo star lì con la testa e giocare con la stessa intensità a partire da gara 3. Il resto lo farà un grandissimo PalaTrento su cui sappiamo già di poter contare, così come questa sera abbiamo potuto contare su centinaia di tifosi che sono venuti qui per sostenerci dal primo minuto del riscaldamento fino alla fine della gara”.