Movimenti di mercato estivi, si comincia: partiamo dal Don Bosco Trieste, che ha raggiunto una salvezza ad inizio stagione insperata in C Silver.
Il lavoro di coach Gilleri e dei suoi ragazzi è stato decisamente da elogiare, con un team giovanissimo che aveva in Carlin e Gordini gli unici due veterani: l’infortunio di capitan Carlin (tendine d’Achille) non ha però impedito ai salesiani di salvarsi attraverso i playout, vincendo la serie contro la Virtus Feletto. Le vere sorprese del finale di stagione? Certamente sono i giovanissimi provenienti dal vivaio Basketrieste come il talentuoso esterno Marco Murabito o l’ala Rabusin, ma non bisogna dimenticare chi, nonostante la giovane età, è stato il vero leader di questa squadra.
Parliamo di Matteo Balbi, playmaker classe 1998 che ha terminato la stagione conquistando l’Oscar del Basket Fvg come miglior Under 23: sarà certamente lui il vero punto di riferimento per il mercato salesiano; da capire la sua effettiva volontà, certo è che un elemento da 15.48 punti di media (secondo marcatore di squadra dietro a Carlin) sarà certamente oggetto dei desideri del mercato. Insieme a lui, anche Michael Venturini e il lungo Milisavljevic dovranno sciogliere dei dubbi: quest’ultimo specialmente dopo i provini in società nazionali come Biella e Mantova, che hanno messo gli occhi sulla combinazione centimetri-coordinazione-mano del lungo di scuola Azzurra.
Quello che è certo è che, insieme alla coppia Carlin – Gordini, confermatissimi saranno anche i due ’96 Pecchi e Spolaore, altre due pedine importanti del campionato 2016/2017. Per completare la rosa, certamente bisognerà trovare qualche giocatore capace di dare affidabilità interna, ma nel frattempo gli occhi dei salesiani si sono poggiati prepotentemente su Jacopo Demarchi, playmaker di 182 centimetri classe 1999 in forza alla Pallacanestro Trieste, con cui si è suddiviso fra il campionato Under 18 e la Serie A2. Sarebbe certamente un bel rinforzo, anche alla luce della possibile partenza di Balbi, mentre in caso di permanenza di quest’ultimo l’accoppiata Balbi – Demarchi suscita sogni e fantasie di un gioco frizzante e vivace fra il ruolo di playmaker e quello di guardia. L’affare sembra vicino alla conclusione positiva, ma nei prossimi giorni ne sapremo di più.