Grazie ai 7 punti realizzati nella vittoriosa gara5 della serie di finale con Trento, Hrvoje Peric è ora il miglior realizzatore della Reyer nei playoff. Con i 347 punti (high score i 30 realizzati contro Reggio Emilia in gara5 di semifinale nel 2014/15) messi a segno in 25 partite di post season in tre stagioni (anche se, lo scorso anno, è sceso in campo in una sola occasione a causa dell’infortunio alla mano), il numero 4 dell’Umana ha superato una leggenda della storia orogranata come Drazen “Praja” Dalipagic, fermo a 340.
“E’ un risultato – commenta il croato – che mi riempie d’orgoglio, anche se ritengo che tra un fuoriclasse come Dalipagic e il sottoscritto sia un’eresia anche solo pensare ad un confronto. Per me è quindi un grande onore vedere il mio nome accostato al suo, anche se questo non mi distrarrà minimamente dall’unico obiettivo attuale, che è quello di preparare al meglio gara6. Sarei disposto a non segnare nemmeno un punto purché la squadra colga l’occasione e trasformi il sogno collettivo in realtà”. Oltre ai punti segnati, Peric detiene anche il record di giocatore più utilizzato nella storia dei playoff dall’Umana Reyer, con 696 minuti (al secondo posto Michael Bramos a quota 653).
E, a proposito di record, gli undici minuti in campo di domenica (in cui è riuscito a dare la scossa alla squadra grazie al grandissimo impatto difensivo) hanno portato capitan Tomas Ress al primo posto solitario nella classifica delle partite disputate nei playoff del campionato italiano: con 147 partite, il numero 14 orogranata ha superato Riccardo Pittis, che era stato agganciato dall’ala di Salorno a quota 146 in occasione di gara4 al PalaTrento.