Il siluro di Bramos premia Venezia: Trento beffata

Gara 5, i bianconeri guidano per 39 minuti al Taliercio ma vengono superati dal canestro dell'ala di passaporto greco.

Con un canestro da tre punti siglato da Michael Bramos a 6 secondi dalla fine, l’Umana Venezia fredda per 65-63 una Dolomiti Energia che per 35 minuti era rimasta in autorevole controllo di Gara 5, e invece esce dal Taliercio sotto 3-2 in una serie che martedì sera alle 21.15 la vedrà con le spalle al muro, a lottare con le unghie e con  i denti per guadagnarsi l’accesso a Gara 7 della Finale Scudetto. A frenare il team bianconero sulla strada di quella che sarebbe potuta essere l’ennesima impresa della sua irripetibile stagione, un improvviso blocco offensivo che negli ultimi cinque minuti di gioco ha visto i trentini segnare solo 2 punti, vanificando così una partita per il resto davvero straordinaria, con Aaron Craft (16 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) e Dustin Hogue (17 punti) nel ruolo di assoluti trascinatori della banda Buscaglia.

La cronaca: Trento, quadrata in difesa e molto lucida in attacco, impatta bene una complicatissima Gara 5 esaltando le qualità di lungo dinamico di Dustin Hogue. Sono i 9 punti dell’ex Iowa State, uniti ai 6 di Craft e ad un buon lavoro in difesa (5 perse orogranata), a tenere avanti i trentini nonostante le giocate di qualità di Ejim (7), Peric (5) e Haynes (4): al 10′ è 16-18.

Nel secondo periodo la Dolomiti Energia, come già successo in Gara 4, continua a dettar legge sotto le plance (16-21), trattando bene il pallone in attacco (solo 3 perse in 20 minuti) e se possibile salendo ancora di livello in difesa. Il resto lo mettono la creatività di Shavon Shields  (6 punti, 4 assist e 14 di valutazione), la sostanza di Lechthaler e un canestro sulla sirena di quel computer umano di nome Aaron Craft (10 punti e 15 di valutazione). Alla pausa lunga è 28-38 per gli aquilotti, con la Reyer che McGee a parte (6) fatica a trovare antidoti alla difesa di Forray e soci.

Di rientro dagli spogliatoi Walter De Raffaele si gioca la carta Tomas Ress per provare a scuotere il Taliercio: il capitano risponde presente trascinando la squadra assieme a Stefano Tonut, che si sacrifica in pressione a tutto campo su Craft (37-42 al 26′). Messa in difficoltà dalla aumentata aggressività difensiva dei lagunari, Trento esce dalle secche offensive grazie ai soliti Hogue e Craft, e a un break firmato Flaccadori (4): all’ultima pausa è 44-52.

Il quarto periodo si apre con una fiammata di McGee, che con bomba e penetrazione riporta i padroni di casa a un possesso di distanza (49-52). La tripla di Filloy dopo due liberi di Flaccadori accorcia ulteriormente il gap (52-54), prima che la coppia Craft-Hogue rilanci l’andatura sullo slancio di un tiro dai 6,75 firmato Sutton (52-61 al 35′). La Dolomiti Energia sembra in grado di poter fare il colpaccio, ma Marquez Haynes ha idee diverse per la serata e infila 7 punti personali in fila, che uniti dall’improvviso stallo dell’attacco trentino creano il presupposto per un finale in volata (60-61 al 38′). Craft illude gli ospiti (60-63), ma una penetrazione di Tonut (62-63) e la bomba del sorpasso di Bramos a 6 secondi dalla fine, quando la squadra di Buscaglia non ha più time out, chiudono il conto, senza che il tiro della disperazione di Forray possa cambiare le cose.

 

 

UMANA REYER VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 65-63 (16-18, 28-38, 44-51)

UMANA REYER VENEZIA: Haynes  13 (3/4, 1/5), Ejim 9 (2/8, 1/5), Peric 7 (1/4, 1/2), Stone (1/1, 1/3), Bramos 7 (0/2, 2/6), Tonut 6 (3/5, 0/1), Visconti ne, Filloy 3 (1/3 da tre), Ress (0/3 da tre), Batista 4 (2/3), Viggiano (0/1 da tre), McGee 11 (1/1, 3/4). All. De Raffaele

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Craft 16 (7/11, 0/3), Forray 6 (0/3, 2/5), Flaccadori 6 (2/4, 0/1), Gomes 5 (0/2, 1/6), Hogue 17 (7/10), Sutton 5 (1/5, 1/2), Lechthaler 2 (1/1), Lovisotto ne, Bernardi ne, Shields 6 (2/4). Coach: Buscaglia

NOTE: Tiri liberi: Venezia 9/12, Trentino 11/18. Tiri da due: Venezia 13/28, Trentino 20/40. Tiri da tre: Venezia 10/33, Trentino 4/17. Rimbalzi: Venezia 34 (Bramos 7), Trentino 37 (Craft 8). Assist: Venezia 15 (Ejim e Bramos 3), Trentino 14 (Craft 5).

ARBITRI: Sahin Tolga, Sabetta Enrico, Filippini Massimiliano

 

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Abbiamo fatto una buona partita per 35 minuti, poi ci siamo bloccati in attacco perché abbiamo esagerato col palleggio e tenuto troppo ferma la palla. Dobbiamo riuscire ad aggiungere i minuti che ci sono mancati oggi per rifarci subito in Gara 6”