Nel penultimo impegno dell’EuroBasket Women 2017, l’Italia è stata sconfitta 68-67 dalla Lettonia e domani tornerà in campo alle 12.30 per affrontare la perdente di Turchia-Lettonia: in palio ci sarà il settimo posto ma col ko di oggi le Azzurre hanno visto sfumare la possibilità di qualificarsi per il Mondiale 2018 che si giocherà in Spagna.
Decisivo a 8 secondi dalla fine il dubbio fallo antisportivo fischiato a Cecilia Zandalasini, con l’Italia sul +1. I liberi di Steinberga hanno riportato avanti la Lettonia, a fil di sirena la tripla di Masciadri ha ballato sul ferro e ci ha condannato a una sconfitta tanto dolorosa quanto immeritata. La miglior marcatrice Azzurra è stata Cecilia Zandalasini con 25 punti (e 14 rimbalzi), in doppia cifra anche Giorgia Sottana a quota 13.
“Fino a questo momento – ha commentato il presidente della FIP Giovanni Petrucci – siamo stati composti e molto tranquilli ma è chiaro che non siamo contenti. Quello di oggi è solo l’ultimo di una serie di episodi spiacevoli avvenuti nel corso dell’Europeo. Dalla mancata sanzione a Hollingsworth per la gomitata che è costata la frattura alla mandibola di Chicca Macchi, al fischio prima in nostro favore e poi invertito a pochi secondi dalla fine della partita con la Turchia. Quello che è successo oggi poi è sotto gli occhi di tutti. Non so se stanotte l’arbitro che ha fischiato il fallo antisportivo a Cecilia Zandalasini nel finale di gara dormirà tranquillo. E’ un Mondiale che certamente meritavamo per quanto abbiamo fatto vedere in campo. Voglio ringraziare le giocatrici e lo staff, in questi giorni mi hanno emozionato”.
“Abbiamo giocato una partita straordinaria – ha spiegato a fine partita coach Capobianco – ma non è bastato. Ancora una volta un episodio dubbio ci ha condannato a una sconfitta immeritata. Queste ragazze vanno ringraziate una ad una per quanto hanno fatto dal primo giorno di raduno e poi qui all’Europeo. Insieme a loro ho vissuto un sogno, poi però capita che nel cuore della notte si venga svegliati di soprassalto. Sono stati tanti gli episodi negativi che hanno accompagnato il nostro Europeo, tutte situazioni esterne al campo e che non potevamo controllare. Ma stasera io vado a dormire sereno, perché insieme a queste ragazze e al mio staff ho dato il massimo”.
Si attendeva una partita tattica, condizionata dalla tensione, e invece Italia e Lettonia hanno dato vita a un primo tempo da 79 punti complessivi. Vitola ha aperto il conto, le Azzurre hanno reagito allo 0-5 iniziale grazie alle giocate di Sottana, sua la tripla del 14-5. Putnina ha impattato a quota 18, poi è arrivato il momento migliore dell’Italia che con Ress, Penna e Zandalasini ha toccato il +11 (29-18) Immediata la replica lettone, con le triple in sequenza di Basko e Laksa e la partita completamente riaperta (32-30). Il canestro dall’arco di Masciadri ci ha dato nuovo ossigeno, l’Italia ha allungato nuovamente (42-34) prima di chiudere il secondo quarto in vantaggio di 5 punti (42-34).
Il gioco da tre punti di Basko ha inaugurato il terzo quarto, l’Italia è rimasta a digiuno nei primi 2 minuti e Laksa ha messo la tripla del sorpasso (44-45). Le percentuali delle Azzurre sono scese sensibilmente ma la squadra di Capobianco è rimasta a contatto anche nelle difficoltà. La Lettonia ha provato la fuga a metà quarto periodo col 60-55 segnato da Putnina ma ancora una volta le Azzurre non si sono arrese.
A 20 secondi dalla fine Zandalasini ha messo i punti del nuovo +1 Azzurro (67-66) ma poi a 8” a Cecilia è stato fischiato un dubbio fallo antisportivo su Steinberga, che ha messo entrambi i liberi. La stessa Steinberga ha poi sbagliato altri due liberi ma poi il ferro ha beffato il tentativo dall’arco di Masciadri che a fil di sirena sarebbe valso il sorpasso e la qualificazione al Mondiale.
E’ finita nel modo peggiore. Questa squadra meritava molto di più.
Semifinali 5-8 posto
Lettonia-Italia 68-67 (18-18; 37-42; 53-53)
Lettonia: Strautmane, Babkina (0/1), Basko 11 (2/4, 2/6), Putnina 15 (6/12, 1/5), Steinberga 13 (3/8, 0/1), Brumermane, Dreimane NE, Krastina 5 (1/3, 1/3), Jakobsone, Vitola 15 (6/11, 1/4), Laksa 9 (0/5, 3/8), Kreslina ne. Coach: Martins Zibarts.
Italia: Penna 2 (1/3, 0/1), Gorini ne, Sottana 13 (1/6, 2/7), Zandalasini 25 (7/15, 2/3), Dotto 4 (1/4, 0/1), Masciadri 9 (0/2, 3/5), Formica 2 (1/2), De Pretto ne, Crippa 5 (2/4, 0/1), Ress 5 (2/4), Cinili 2 (1/3). Coach: Andrea Capobianco.