Inizio col dire che ho preso l’idea di questo articolo da quei fenomeni di The Ringer, e mentre leggevo ho pensato a quanto avesse ragione Kevin O’Connor (autore dell’articolo in inglese). Ragione sul fatto che i Kings potrebbero aver fatto jackpot in questo Draft, dopo anni e anni di scelte sbagliate e caos all’interno della società.
Sacramento non centra i playoff dal lontano 2006. Per farvi capire da quanto tempo non li fanno, come playmaker c’era Mike Bibby. Da lì in poi sono stati undici anni di completo caos, dove si è creato un ambiente. non favorevole alla convivenza civile tra dirigenza, allenatori e giocatori. Undici anni in cui qualcuno di buono è passato (pochi), come Isaiah Thomas. Ma pensavano che quell’uomo alto 175 centimetri non fosse in grado di diventare qualcuno che contasse veramente. Quest’anno però sembra essere cambiato qualcosa e probabilmente hanno capito che è l’ora di ambire a una ricostruzione con un senso. In modo da dare a David Joerger, che reputo uno dei migliori allenatori per gestire queste situazioni, una base su cui lavorare
Al Draft con la quinta chiamata assoluta si sono presi un certo De’Aaron Fox, forse la migliore point guard del draft che con solo 19 anni sul passaporto, ha tutte le carte in regola per gestire con personalità l’andamento di una partita. Poi la mossa di cedere la decima chiamata per avere la 15 e la 20. In cui hanno chiamato rispettivamente Justin Jackson e Harry Giles. Il primo è fresco campione NCAA con North Carolina, ed è una Small Forward con 18.3 punti di media e 37 % da tre nella stagione scorsa, un ottimo rimpiazzo nel caso decidesse di partire Rudy Gay. Il secondo è un discreto centro da Duke che non è riuscito a trovare tanto spazio, ma ha fatto vedere ottime cose in quel poco tempo. Infine al secondo round si sono aggiudicati anche Frank Mason, point guard di Kansas.
Magicamente, con scelte buone e pensate, si sono aggiudicati giocatori di talento da inserire in un roster giovane, che ha comunque fatto vedere buone cose nella seconda parte di stagione. Ma soprattutto potranno crescere in una piazza in cui potranno trovare minuti importanti fin da subito e senza troppa pressione iniziale. Moralmente il draft per me l’ha vinto Sacramento. Riuscirà ora David Joerger ha guidare il team fuori da quelle ultime posizioni della Western Conference?
Luca Montanari