La ricerca di un playmaker che sappia far girare la squadra nel migliore dei modi, che sia in grado di innescare gli esterni piuttosto che i lunghi nel pitturato, insomma, quello che l’anno scorso è mancato all’Humus dopo la partenza di Varuzza, è terminata perché la dirigenza sacilese ha chiuso l’accordo con Luca Gelormini, classe 1990, playmaker pordenonese che ha mossi i primi passi proprio in città, sponda Sistema Basket Pordenone. Dopo le giovanili ed il debutto in serie D, “Gelor” ha fatto parte della squadra stellare del Roraigrande in C Silver per poi trasferirsi a Caorle in C Gold.
Dopo aver preso Franzin e D’Angelo, con un play come Gelormini, capace di segnare anche dalla lunga distanza così come di sfruttare i mismatch con i pari ruolo grazie alla sua fisicità, l’Humus mette nel proprio motore quella dose di fosforo e atletismo che potrà garantire alla compagine liventina quel salto di qualità, soprattutto in termini di continuità, necessario per puntare alla promozione in C Silver.
Nonostante le diverse richieste giunte a Bovolenta, da Latisana, Cordenons e Sistema, l’ex Pienne resterà in riva al Livenza per formare con D’Angelo una coppia di lunghi che garantirà punti e rimbalzi.
L’altra notizia del giorno è il sicuro ripescaggio di cui godrà il Sistema Pordenone, retrocesso al termine della stagione ma che ripartirà sempre dalla serie D. Oltre a Bovolenta, come detto in precedenza, il sodalizio pordenonese, dopo aver cercato Gelormini, ha puntato forte su Mattia e Davide Galli, che costituiranno la base tecnica da cui ripartire nel prossimo campionato.
Simone Pizzioli
