Il grande basket giovanile internazionale torna ad essere presente a Trieste: in settimana, infatti, approderà nel capoluogo regionale la formazione svedese del BK Rig Mark, squadra che è in sostanza il college della Nazionale Under 19.
Grazie alla collaborazione fra BaskeTrieste e All In Sport, con il fondamentale sostegno di Alma, ci saranno quattro giorni di confronto internazionale fra le giovanili locali ed i rappresentanti svedesi.
Due le formazioni che andranno a toccare i parquet regionali, visto che il BK Rig Mark sarà presente sia con la squadra maschile che con quella femminile: si parte giovedì 7, con il Rig Mark maschile che affronterà la Under 18 dell’Olimpija Ljubljana all’Alma Arena (inizio ore 19.30), mentre le ragazze saranno impegnate alle ore 20.00 al PalAquilinia, contro l’Interclub Muggia.
Venerdì 8, invece, il confronto dei maschi proporrà come avversaria proprio il BaskeTrieste Under 18 (ore 15.00, Alma Arena): la formazione femminile, invece, andrà in trasferta a Casarsa della Delizia dove, al PalaRosa, si troverà di fronte la neopromossa Polisportiva Casarsa di Paolo Bosini, con palla a due alle ore 20.00.
L’ultima giornata, invece, proporrà altri due confronti: il Rig Mark maschile incontrerà, alle 11.30, l’Umana Reyer Venezia (Alma Arena) mentre la formazione femminile sarà impegnata al PalaCus di Via Monte Cengio contro il FutuRosa Trieste.
Sarà certamente una bella occasione, per le formazioni regionali, di confrontarsi con un basket diverso e di alto livello, come pensa anche il responsabile tecnico di Pallacanestro Trieste Alessandro Nocera: “Si incasella nell’idea europea di settore giovanile che abbiamo, in BaskeTrieste ed in Alma. L’obiettivo è quello di raggiungere degli standard tecnici di lavoro europei, di usare lo sport come veicolo di fare esperienze internazionali, in linea con il trend del giorno d’oggi. Siamo contenti che dopo Ulm ed Alba Berlino arrivi il college di una nazionale: dobbiamo dire grazie ad Alma che ha supportato l’organizzazione di questo evento, dando le strutture e per me è motivo d’orgoglio ospitare un college di questo tipo. Oltre a questo, lo facciamo per i nostri allenatori, per fargli vedere come giocano squadre straniere e di un certo livello: pensiamo che questo evento possa dare tanti spunti dal punto di vista tecnico e della gestione del gruppo. Voglio ringraziare anche All In Sport, che si è dimostrata sensibile all’organizzazione di un evento di questo tipo e ci ha dato una mano nella programmazione di una tre giorni che, a mio modo di vedere, potrà lasciare un segno certamente arricchente, per i giocatori e per i tecnici della zona”.