La Slovenia raggiunge le semifinale, dopo un’emozionante vittoria sulla Lettonia per 103 – 97, in un quarto di finale epico, guadagnandosi la sfida con i campioni in carica della Spagna.
La Slovenia sembrava aver preso il controllo nel terzo quarto, sul +13, ma la Lettonia è tornata in partita grazie alla brillantezza di Kristaps Porzingis, che ha segnato ben 16 dei suoi 34 punti nel quarto periodo, portando la Lettonia sul meno uno negli ultimi due minuti. Tuttavia, a risolvere il match ci hanno pensato la “teenager sensation” Luka Doncic (27 punti e 9 rimbalzi) ed il capitano Goran Dragic, autore di 26 punti con 8 assist: Doncic, nel frangente, ha dimostrato una maturità sensazionale, con diverse giocate determinanti nel finale mozzafiato.
Il big man sloveno Anthony Randolph è uscito nelle battute finali, mentre Porzingis ha dovuto anch’esso accomodarsi in panchina per cinque falli nei sospiri conclusivi.
“Il motivo perché è il migliore alla sua età? – ha detto Dragic di Doncic, in conferenza stampa – Ha solo diciott’anni, ma gioca con una calma olimpica. Tutti sono contenti di averlo qui; attenzione, sono il suo compagno di stanza, è ancora un ragazzino che guarda i cartoni animati, ma è un giocatore incredibile e siamo tutti felici e fortunati ad averlo con noi”.
Nell’altro quarto di finale, un brillante terzo periodo di Marc Gasol ha ispirato i campioni della Spagna, portandoli alla vittoria per 84 – 72 contro la Germania
Dopo un inizio complicato, con la Spagna avanti di uno a metà incontro, Gasol ha spaccato in due la partita con un terzo periodo da diciotto punti, dando un margine in doppia cifra alle “Furie Rosse”: il suo tabellino conclusivo recita 28 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, ben supportato dal fratello Pau che ne ha messi 19. Dennis Schroeder ha guidato la Germania con 27 punti e 8 assist, ma anche 7 palle perse.
“Sono felice – ha detto Marc Gasol in conferenza stampa – ho sempre voluto giocare bene, per i miei compagni di squadra: tutti noi cerchiamo di fare il meglio per la squadra”.