Partita senza storia quella che apre il Basket Day di Serie C Silver Friuli Venezia Giulia 2017/2018: al Palazzetto dello Sport di Maniago, il Bor batte largamente la Virtus Feletto per 54 – 82 dopo una partita concretissima, sia in attacco che in difesa.
La Virtus Feletto si presenta in formazione rimaneggiata, priva degli stranieri per problemi di tesseramento: dall’altra parte, il Bor Radenska è al completo e parte con un 5 – 0 firmato da Scocchi e Batich. La tripla del capitano triestino inaugura il Basket Day, si sbaglia molto in avvio di match: i ragazzi di Svab sfruttano la buona mano di Scocchi e i centimetri di Doz per andare avanti sul 5 – 15, poi la vivacità di Farina e una tripla di Basso ridanno fiducia all’attacco di Bettarini. Feletto ci prova con la zona, che viene però subito bucata dalle triple di Moschioni, Zidaric e Batich (11 – 25).
Il tiro da fuori è l’arma del Bor, che apre la scatola dal perimetro anche con Skerl e Tomadin: +23 (13 – 36) dopo due minuti dall’inizio del secondo periodo, con Feletto che soffre la maggior fisicità dei triestini. Farina sembra l’unico che riesce a distinguersi per la Virtus, ma la partita è a senso unico, con il Bor che tocca i trenta punti di scarto già prima dell’intervallo lungo: Svab dà fondo alla panchina e trova anche minuti per Rovis e Oblak, un piccolo sussulto a firma Caruso – Bonassi riduce leggermente il gap, ma siamo comunque sul 26 – 53 a metà partita.
A inizio ripresa, un canestro dalla media di Farina e due punti di Bonassi riaprono la terza frazione: il Bor rimane per tre minuti e mezzo senza segnare, poi ci pensa Batich con l’ennesima tripla di squadra a “togliere il tappo” dal canestro. Giacomo Moschioni prende fuoco in un attimo e, con due tiri pesanti consecutivi, fa sprofondare nuovamente Feletto sotto i trenta punti (35 – 68 a due minuti dalla terza sirena): il Bor non ha troppi problemi nel gestire il margine, ci mette l’intensità giusta e chiude sul 35 – 69 il terzo periodo.
L’ultimo quarto è di pura e ordinaria amministrazione per il Bor: con i due punti mai in discussione, i triestini continuano a giocare con il piglio giusto, amministrati in maniera sempre intensa da Marko Svab in panchina. Feletto cerca di fare il possibile, ma la differenza fisica e tecnica è evidente: il “folletto” Skerl regala buoni spunti, poi negli ultimi minuti Svab regala nuovamente spazio ai suoi giovani, per concludere il match sul +28, con il canestro finale di capitan Coletti che riduce sotto i trenta punti lo scarto della Virtus Feletto.
VIRTUS FELETTO – BOR TRIESTE 54 – 82
Virtus Feletto: Caruso 3, Dose 8, Coletti 5, Basso 5, Dosmo 2, Paolini N., Toso 4, Di Marco, Bonassi 16, Farina 11. All. Bettarini
Bor Radenska Trieste: Oblak 2, Basile 7, Tomadin 6, Skerl 14, Scocchi 13, Moschioni 9, Devcich 3, Rovis 2, Batich 12, Doz 8, Tercon, Zidaric 6. All. Svab
Parziali: 13-25; 26-53; 35-69
Arbitri: Sabbadini di Udine e Olivo di Buttrio