Dopo la storica promozione conquistata nella passata stagione, la squadra azzanese ha l’obiettivo di salvarsi al primo anno in serie D. Salvezza che ha deciso di provare a conquistare senza fare follie sul mercato ma, al contrario, confermando il roster che si è guadagnato la categoria sul campo, aggiungendo Colombo, Manias e Turchet. La voglia di ben figurare, insieme a tenacia e grinta, ossia i marchi di fabbrica di coach Mauro, saranno i le armi che l’Azzano Basket cercherà di mettere in campo ad ogni allacciata di scarpe.
I confermati Marco Spangaro e il suo assistente Diego Colombis per dare continuità al progetto tecnico, insieme agli under provenienti dal Torre e, come novità, il trio ex Portogruaro Labelli, Fantuz, Marco. L’aggiunta dei fratelli Galli, con Mattia in particolare a spostare di molto gli equilibri in serie D, e l’aggiunta di Valente sul finale. Ecco gli ingredienti del Sistema 2.0 in cerca di rilancio come società di riferimento della pallacanestro a Pordenone, un progetto cui ha dato un importante appoggio Andrea Piazza. La squadra è ben costruita e, particolare non da poco, si è rinforzata indebolendo le avversarie, Davide Galli era l’ago della bilancia dell’Aviano e il trio portogruarese la spina dorsale della squadra veneta. E’ sicuramente una delle squadre più attrezzate del campionato, con l’ex Pienne e Latisana candidato da molti come possibile MVP della D.
Qual è l’obiettivo stagionale della tua squadra?
Mauro: “Salvarci, il prima possibile”.
Spangaro: “La squadra è nuova per otto dodicesimi quindi l’obiettivo primario è quello di mettere tutti in grado di conoscersi il prima possibile per sfruttare al meglio le caratteristiche di tutti. A seguire, raggiungere il maggior numero di vittorie possibili migliorando ogni singolo giocatore”.
Sei soddisfatto del roster a disposizione?
Mauro: “Non ho fatto mai problemi di roster, alleno i giocatori che la società mi mette a disposizione. L’importante è che abbiano la voglia di giocare con e per la squadra, giocando individualmente non si fa troppa strada”.
Spangaro: “Ogni singolo giocatore che ho a disposizione è stato ascoltato, valutato e poi scelto”.
Quale sarà la squadra sorpresa del campionato?
Mauro: “Speriamo di esserlo noi, anche se siamo consapevoli delle difficoltà che potremmo incontrare. Anche il San Vito potrebbe essere la sorpresa”.
Spangaro: “Casarsa”.
Quale il miglior giocatore?
Mauro: “I miei, tutti”.
Spangaro: “E’ un campionato che presenta al via parecchi giocatori che starebbero tranquillamente in una o due categorie sopra la serie D. Ce ne sono parecchi in grado di essere mvp; a me piacciono molto Rizzo e Gelormini”.
Chi è la favorita per salire in C Silver?
Mauro: “L’Humus ha comprato il mondo e parte con i favori del pronostico ma ci sono le incognite delle squadre che si sono rinforzate con gli americani, tipo Aviano e Rorai. Poi i pronostici bisogna rispettarli, e con i playoff tutto può accadere, vedi noi lo scorso campionato di promozione”.
Spangaro: “Penso che le favorite siano Cussignacco, Geatti, Aviano e Sacile, non esattamente in questo ordine”.
Cosa ne pensi della modifica alla regola dei passi?
Mauro: “Potrebbe semplificare la vita agli arbitri, sicuramente non aiuta le difese. E’ da provare, potrebbe essere meno impattante rispetto a ciò che immaginiamo”.
Spangaro: “Sono favorevole al nuovo cambiamento anche se ci sarà un periodo di confusione iniziale”.
Simone Pizzioli