Come non amare la Dinamo Gorizia? Una formazione assolutamente “cult”, che riesce a trovare la prima vittoria stagionale al terzo turno di campionato, con un finale infuocato ed un episodio conclusivo che porta l’indelebile firma di Patrick Nanut. Si, proprio quel “cavallo pazzo” che è uno dei tanti personaggi facenti parte del gruppo allenato dalla coppia Ardessi – Mantesso, personaggi contrapposti quanto abili a plasmare e gestire la rosa isontina, vittoriosa per 69 – 70 contro la Dgm Campoformido targata Basketball House.
I ragazzi di Luca Malagoli sono in difficoltà in questo avvio di campionato, a causa delle assenze di Gozzi, Fumolo e Moretti e devono fare di necessità virtù, cercando di limitare i danni: l’inizio di partita, al Carnera di Udine, è però completamente appannaggio dei friulani, che giocano a viso aperto e soprattutto riescono a limitare il talento della Ermetris. La squadra gira bene, esegue ottimamente e, in meno che non si dica, il tabellone luminoso dell’impianto udinese segna 24 – 14 per la Dgm: le scorribande di Puto (14) sul perimetro e la presenza di Zakelj e Chiti nel reparto ali sono certamente delle buone notizie per coach Malagoli, che con la sua difesa riesce pure a limitare la “Bullara’s family” a 11 punti complessivi. Aggressività e capacità di trovare diversi protagonisti a turno, queste le caratteristiche di una Dgm che troverà anche 22 lunghezze di margine a proprio favore, con Gorizia che si tiene su solamente grazie all’ex Zuliani.
La Dinamo non è brillante in attacco, soffre parecchio e solamente Zuliani e Nanut riescono a trovare qualche conclusione produttiva: sono solo 27, però, i punti realizzati in 20 minuti. Un bottino piuttosto insolito, per una squadra che ha tante mani educate nella propria rosa: Campoformido gioca bene, sotto la regia di un Visintin (12) ordinato e concreto. Il ’99 Chiti è decisamente un bel rinforzo per coach Malagoli, che dà spazio anche a un paio di giovani della rosa e riesce a trovare un discreto contributo da parte di tutti gli effettivi, tanto che anche nel terzo periodo il punteggio premia Campoformido, avanti 54 – 41.
Sembra finita, ma così non è: il “cuore 609” della Dinamo emerge nei momenti più difficili. L’ultimo quarto è da libro Cuore, perchè la rimonta degli isontini è importante e riesce a limare il margine costruito nei precedenti trenta minuti dalla Dgm: Nanut e Zuliani sono i trascinatori, come di consueto, mentre Vecchiet cerca di fare il suo nei pressi del ferro e anche il resto della squadra fa quadrato. Campoformido va in totale black out in difesa, mentre in attacco combina innumerevoli pasticci. Si arriva verso il finale, ma Campoformido ha la forza di rimanere avanti, con le unghie e con i denti: i friulani vogliono conquistare la prima vittoria stagionale, ma Patrick Nanut non è d’accordo. Tre triple consecutive del bomber, insieme a Zuliani e Federico Bullara, propiziano il 66 pari a 1’25” dalla fine: Visintin indovina la tripla, poi dall’altra parte Nanut sbaglia e commette fallo su Zakelj. L’ala di Malagoli fa 0/2 dalla lunetta, dall’altra parte lo stesso Nanut infila un libero (69 – 67): fallo su Puto, che però non colpisce dalla lunetta, e di secondi ne mancano cinque. L’ultimo, disperato tentativo è di Patrick Nanut: il bomber goriziano scocca una “preghiera” poco oltre metà campo, a fil di sirena; a tempo oramai scaduto, la parabola del giocatore di Ardessi e Mantesso si infila nel cesto della Dgm, siglando il 69 – 70.
Un finale pazzesco, quello della Dinamo, che riesce a vincere beffando Campoformido con un’invenzione del proprio leader: un epilogo del genere, in pochi se lo sarebbero aspettato, ma questa Dinamo Gorizia ha dimostrato di poter far questo e anche molto di più.
DGM CAMPOFORMIDO – DINAMO GORIZIA 69 – 70
Basketball House Dgm Campoformido: Visintin 12, Puto 14, Malagoli M., Feruglio, Bennici ne, Londero 2, De Marchi 2, Chiti 12, Bassetto 6 Perrone ne, Zakelj 12, Idelfonso 9. All. Malagoli L.
Ermetris Dinamo Gorizia: Kodric, Massaro ne, Fait 4, Piras, Cossi 2, Bullara F. 7, Nanut 25, Bressan ne, Bullara R. 4, Zuliani 24,Vecchiet 4. All. Ardessi/Mantesso
Parziali: 24-14; 42-27; 54-41
Arbitri: Occhiuzzi e Petronio di Trieste