Un quarto di blackout, il secondo, è costato all’Abf la possibilità di giocarsi fino in fondo le sue carte nel derby regionale di Muggia, chiusosi con il successo delle rivierasche per 69-60. L’ottima seconda parte di gara non è bastata alle biancocelesti per chiudere il buco apertosi in 10′ da dimenticare nei quali la squadra di coach Poletto ha subito ben 30 punti, segnandone solo 10.
Un differenziale di 20 lunghezze che ha di fatto segnato la gara. Un peccato per l’Abf considerando quello che è successo prima e dopo: prima, un buon approccio alla gara e un primo quarto in equilibrio con anzi un vantaggio, seppur minimo, alla prima sirena (15-14), dopo, una reazione fatta di grinta ed energia, che al 38′ aveva quasi riaperto la partita (-6). “E’ stata una partita dai due volti per noi – analizza il tecnico dell’Abf – il bicchiere è mezzo vuoto per la sbandata tremenda che abbiamo preso nel secondo quarto, mezzo pieno per la reazione d’orgoglio che abbiamo avuto al rientro dagli spogliatoi. Nell’intervallo ho alzato la voce perchè il divario si era creato per una questione di atteggiamento, che ha contribuito a una sorta di non difesa. Devo dire che quello che ho visto nelle seconde due frazioni, invece, mi conforta e mi dà fiducia per i prossimi impegni”.
Evidente come una squadra giovane e in fase di assemblamento a livello di equilibri tecnici ancora da trovare, quale è la nuova Abf, non possa che fare fatica quando subisce un break: in quei momenti servirebbero già dei punti di riferimento ben precisi cui aggrapparsi per restare incollate nel punteggio e giocoforza la squadra biancoceleste deve ancora trovarli. “Questo è assolutamente vero tanto più in una gara nella quale non abbiamo avuto a disposizione la playmaker titolare (la Peseti, ndr) – continua coach Poletto – avevamo altre giocatrici acciaccate e abbiamo pagato anche questa condizione non perfetta del gruppo in generale, però nonostante questo abbiamo trovato la forza per rimettere in piedi la partita. Peccato che le percentuali da 3 punti non ci abbiano sostenuto per tutta la gara, con qualche canestro dalla lunga avremmo operato più velocemente la rimonta e così avremmo avuto più chances di giocarcela in volata, invece poi siamo dovuti ricorrere al fallo sistematico e il divario si è nuovamente allargato fino al -9 finale”.
Nel prossimo impegno l’Abf, che a Muggia ha avuto nella Florit (19 punti) la sua top scorer, affronterà sabato alla palestra Verde il Montecchio Maggiore, squadra che non ha ancora vinto in campionato e che dunque appare sicuramente alla portata delle monfalconesi, intenzionate a ritrovare il referto rosa dopo due sconfitte consecutive.