Vedere la Falconstar, seppur dopo sole tre giornate, essere lassù in classifica a far compagnia a due squadre costruite per vincere il campionato, fa sicuramente effetto, e anche se non è probabilmente il posto che occuperà a fine stagione, va a premiare sia la qualità delle gare giocate sinora dai biancorossi, sia quella del lavoro che il gruppo di coach Tomasi sta svolgendo fin dalla prima seduta agostana di preparazione. T
anto in allenamento quanto in gara attenzione e intensità sono a livelli eccellenti, e forse la migliore immagine di tutto ciò è l’ultima azione della gara con la The Team quando la squadra veneta, a 1” dalla sirena finale, è “morta” con la palla in mano per effetto di una difesa Falconstar che non ha mollato nulla fino al termine. “E’ stato effettivamente un segnale importante della disponibilità e della determinazione del gruppo – conferma il tecnico biancorosso – siamo rimasti con la testa giusta fino alla fine ed è esattamente l’attitudine mentale che voglio vedere dai miei. In difesa siamo andati molto bene, rispettando il piano partita che prevedeva di costringere Riese ad andare quasi sempre da Carlesso, che speravamo calasse alla distanza, come in effetti è stato. Poi è venuta fuori la freschezza atletica”.
La difesa, insomma come marchio di fabbrica della Falconstar. “Sì, del resto ereditiamo l’ottima attitudine in questo senso che già era una caratteristica del lavoro dell’anno scorso – continua il coach – c’è grande applicazione. In più quest’anno abbiamo la possibilità di gestire bene i cambi difensivi, perché abbiamo tanti giocatori intercambiabili e multidimensionali. I ragazzi poi stanno eseguendo al meglio quella che è una mia espressa richiesta, ovvero andare tutti e 5 a rimbalzo”. Miglioramenti si sono visti però anche nel gioco d’attacco, e questo nonostante l’assenza di Tonetti. “Sono soddisfatto anche dell’attacco perché abbiamo avuto chiari gli obiettivi del gioco e dunque spostando bene la palla dal post al perimetro siamo riusciti a sfruttare alcune situazioni di vantaggio. Tonetti è insostituibile da un altro singolo, per quello serviva distribuire tra gli altri leadership, responsabilità e tiri, e tutti gli esterni hanno risposto bene”.
Oltre ai 13 punti di Bonetta, infatti, sono arrivati punti anche da tutti gli altri esterni, con ben tre giocatori a quota 9 e Tossut che ha realizzato tutti i suoi 7 punti nell’ultimo quarto, chiudendo di fatto la partita. Mvp della gara, comunque, Tim Skerbec, che ha chiuso con 21 punti, 10 rimbalzi e 3 assist. “Ora però pensiamo a Bassano – conclude coach Tomasi – una partita pericolosa perché il rischio è quello di avere un calo di tensione, cosa che non ci possiamo assolutamente permettere”.