La Falconstar Monfalcone rispetta il pronostico e continua nella sua striscia positiva, andando ad espugnare pure il campo della Orange1 di coach Papi, formazione giovanissima ancora ferma a quota zero in classifica.
I veneti, però, vendono carissima la pelle e non sono assolutamente intenzionati a recitare il classico ruolo della vittima sacrificale: prova ne sia un primo periodo concreto dove, al +6 biancorosso, Gallea (10/15 da due, 1/1 da tre, 4/4 ai liberi, 12 rimbalzi, 8 falli subiti, 5 assist) e soci rispondono in maniera più che convincente, stante anche la buona verve di Tersillo (4/4 da due, 1/2 nelle triple). La Orange1 recupera e, alla prima sirena, riesce ad andare avanti di due lunghezze, chiudendo con il punteggio di 21 – 19: nel secondo quarto, si mette in moto la Falconstar, che impatta immediatamente nel punteggio e poi inizia ad azionare quella macchina da canestri che risponde al nome di Tim Skerbec.
Lo sloveno di Tomasi non deluderà affatto, visti i 24 punti (9/16 da due, 2/4 nelle triple) ed i 12 rimbalzi: altra “doppia-doppia” per l’ala classe 1993, che è una vera e propria spina nel fianco per la difesa bassanese. Insieme a lui, un paio di spunti preziosi arrivano pure da Tossut, ed ecco che arriva il vantaggio in doppia cifra per la squadra ospite, sul +10. La Falconstar produce buone azioni offensive, riuscendo a mettere in ritmo i vari terminali offensivi e chiudendo sul 35 – 42 la seconda frazione: Bassano continua a vivere sull’ottimo Gallea e mette una tripla sulla sirena, con Izzo.
Nella ripresa, inizio da 0 – 8 per i biancorossi e margine che si allarga. Sul parquet, Scutiero (2/2 da due, 2/2 da tre, 5/5 in lunetta, 7 assist, 5 falli subiti, 3 recuperi) domina in lungo e in largo, ben spalleggiato da un Bonetta impreciso da tre ma micidiale nel conquistarsi tiri liberi e realizzarli: la Falconstar conduce nel punteggio, avendo qualche problema solamente nel controllare uno scatenato Stefano Gallea, unico veterano di un team davvero molto giovane come Bassano.
L’ultimo periodo inizia con gli ospiti a +8, Bassano non molla ma Tomasi trova alternative importanti ai punti di Skerbec: tra i vari Girardo, Tossut, Bonetta e Scutiero, emerge anche Piero Rorato, prezioso nei minuti trascorsi in campo. Con l’apporto dell’intero collettivo, i biancorossi non avvertono troppo l’assenza del leader Tonetti, ancora a bordo campo ad applaudire i propri compagni, ed ecco che la resistenza di Bassano viene definitivamente abbattuta. La Falconstar non molla di un centimetro, conquista la vittoria per 72 – 87 e mette in cascina del fieno importante, per rimpinguare ulteriormente una classifica che sta premiando il duro lavoro svolto dai ragazzi di Gigi Tomasi fino a questo momento.
BASSANO – FALCONSTAR MONFALCONE 72 – 87
Orange1 Bassano: Izzo 8, Tersillo 12, Bizzotto ne, Da Campo 8, Bargnesi 4, Gajic 5, Gallea 27, Seck, Borsetto 2, Scalco ne, Bovo, Ragagnin 6. All. Papi
Energy Lab Falconstar Monfalcone: Girardo 10, Tossut 10, Scutiero 15, Miniussi 2, Bonetta 10, Rorato 7, Vidani 9, Cestaro ne, Cossaro, Skerbec 24. All. Tomasi
Parziali: 21-19; 35-42; 53-61
Arbitri: Crivellaro di Breganze e Peretti di Verona