Una gara dal pronostico segnato alla vigilia, poi confermato alla prova del campo. Con sole nove giocatrici disponibili era difficile chiedere all’Abf qualcosa di più di una prova onorevole a Bolzano, e così è stato se non altro perchè nella seconda parte di gara si è assistito a una buona reazione delle biancocelesti.
Gran parte del divario finale, 33 punti (79-46 per le altoatesine il finale), si è infatti materializzato nei primi due quarti, chiusi sul 50-21 per Bolzano, parziali nei quali la squadra di casa ha dominato in lungo in largo contro un’Abf arrivata senza la top scorer Rosati e l’infortunata Lavaroni, con Vecchiet recuperata in extremis ma ancora alle prese con la caviglia dolorante, e la Revelant al rientro dopo un lungo stop. Non era comunque questa la gara dalla quale spremere punti salvezza per la formazione monfalconese.
“Quando a metà gara sei già sotto di 30 punti è evidente che non ci sia stata partita – ammette coach Poletto – loro sono di un altro livello rispetto a noi, una vera e propria corazzata, parliamoci chiaro. Per noi è un momento no, sia sul piano dei risultati che sul piano delle disponibilità, perchè a Bolzano eravamo davvero molto rimaneggiati. Ho poco da recriminare, mi dispiace solo segnalare un atteggiamento poco sportivo del pubblico, che sicuramente una gara così segnata non richiedeva. Lo dico anche perchè una squadra giovane come la nostra, e che comunque dà tutto, non merita di essere derisa o attaccata”.
Anche in una gara come questa, comunque, si possono, anzi si devono, trovare aspetti positivi. “La reazione della squadra nella seconda metà di gara è un segnale di carattere del gruppo, segno che c’è la voglia di combattere fino alla fine, e qualunque sia il punteggio. Sono poi contento del fatto che contro una squadra così forte tutte le 9 ragazze impegnate sono andate a referto, ciò ci ha permessi di segnare comunque 46 punti che non è un brutto dato considerato che l’assenza di Rosati ci ha privato di almeno una quindicina di punti”.
La partita di Bolzano va messa velocemente alle spalle, anche perchè adesso, dopo 4 sconfitte consecutive, è arrivato il momento di pensare a muovere la classifica. La partita di mercoledì (turno infrasettimanale) alle 20.30 alla Verde contro l’Oma Emt Trieste, un derby regionale, va sfruttata proprio per questo, anche se la squadra triestina sta disputando una buona prima parte di stagione, in trend positivo rispetto alle scorse stagioni. Stavolta infatti è l’Abf a inseguire in classifica.
“Sarà dura anche mercoledì, anche perchè non so se riusciremo a recuperare degli elementi, anche se ci proveremo – conclude Poletto – l’Oma è una squadra che dà sempre molto fastidio per la sua intensità e aggressività, con loro sono sempre partite complicate da affrontare. Tutte le gare sono comunque difficili, e i risultati che stiamo vedendo riqualificano anche certe nostre prestazioni, basti pensare a Rovigo che dopo averci battuto non ha più perso. Dietro cominciano a correre (Montecchio sta risalendo velocemente la classifica, ndr) e quindi bisogna tornare a vincere il prima possibile”.