E fanno cinque vittorie in 6 gare, per la Falconstar, che si conferma tra le altre cose regina dei derby regionali. Dopo aver espugnato la Comunale di Corno di Rosazzo qualche settimana fa, i biancorossi si sono ripetuti anche alla “Cova” di Opicina, in casa Jadran, nel turno infrasettimanale, confermando lo stato di forma ottimale e mettendo fieno in cascina in vista dei due prossimi appuntamenti con Jesolo e San Vendemiano, partite che sulla carta si potrebbero definire impossibili se non fosse che questa Falconstar sta legittimamente autorizzando i sogni.
E’ ancora la sicurezza, la fiducia, la solidità, ciò che sorprende di questa squadra: anche a Opicina la Falconstar è stata più fredda degli avversari nei momenti chiave, e questo ha certamente a che fare con l’autostima costruita sin qui. I biancorossi sono usciti dalle sabbie mobili di una gara che pareva in controllo fino a metà del terzo quarto, ma che si è improvvisamente riaperta grazie ai numeri del solito Ban, sin lì quasi annullato (zero canestri dal campo nelle prime due frazioni). La qualità dei vari Scutiero, Skerbec, Girardo, Vidani e Miniussi, quest’ultimo glaciale negli ultimi due liberi, ha però avuto la meglio. “Tra i nostri obiettivi di classifica c’è anche quello di tenere dietro i cugini dello Jadran, sempre tostissimi, quindi è una vittoria veramente importante – ammette coach Tomasi – fuori casa poi le vittorie contano di più perché ti danno la possibilità, al ritorno, di giocarti in casa la possibilità di conquistare il 2-0 negli scontri diretti. Siamo stati bravi a riprendere il filo del gioco dopo alcuni minuti di difficoltà nel terzo quarto, nei quali ancora una volta abbiamo subito le grandi giocate individuali del singolo (come Casagrande domenica, ndr) più che non il sistema avversario. Bravo Ban, bravi poi noi a segnare canestri importanti sotto stress”.
Tra i singoli, grandi gare di Vidani, Scutiero e Skerbec, fondamentale Girardo nell’ultimo quarto, che ha premiato la scelta dello staff tecnico di tenerlo in campo con 4 falli. “E’ stato bravo e intelligente a gestirsi, ha trovato fiducia e si è preso responsabilità importanti. Non avremmo però vinto senza lo spirito di sacrificio di tutti, il primo nome da citare è quello di Bonetta che senza Tonetti si sta sacrificando in un ruolo non suo. Fondamentale anche l’aver vinto nettamente la battaglia sotto i tabelloni, non solo con Skerbec ma anche con Miniussi che ha dato un grande contributo”.
A proposito di Tonetti, il playmaker ha fatto un po’ di riscaldamento nel pregara ma non è stato poi messo a referto. Riprenderà gli allenamenti con il gruppo nella rifinitura per Jesolo, gara che si gioca sabato alle 20.45 al PalaCornaro. “Lo porteremo in panchina, poi vediamo come si metterà la gara – conclude Tomasi – la trasferta di Jesolo è tra le più difficili del campionato, ma sulla striscia di questi risultati positivi possiamo affrontarla sereni e tranquilli, la nostra classifica è molto buona”.